Borsa: guarda a conti Big Tech, a Milano (+0,3%) Mediobanca riaccende il risiko bancario

Petrolio in calo, in rialzo l'oro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 apr - E' stata ancora una giornata di guadagni per le Borse europee, dopo la corsa della scorsa settimana, in attesa dei conti delle Big tech americane e di sviluppi sulla guerra dei dazi e sul conflitto in Ucraina. I principali indici hanno riconquistato i livelli dello scorso 2 aprile, giorno nel quale il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato pesanti dazi contro il resto del mondo. La successiva parziale marcia indietro, con la sospensione per 90 giorni delle tariffe verso tutti i Paesi tranne la Cina, fa ben sperare per il futuro. Il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, ha dichiarato che 'molti Stati hanno presentato proposte molto buone'. Ad ogni modo gli osservatori accarezzano l'ipotesi che anche le tensioni tra Usa e Cina tenderanno a rientrare, con tariffe piu' limitate nell'interesse delle economie di entrambi i Paesi, anche se, come ha detto Bessent, il rapporto tra le due potenze per adesso rimane complicato.

Milano ha terminato le contrattazioni in progresso dello 0,3% (sopra la chiusura del 2 aprile), con lo spread a 110 punti.

A Piazza Affari il riassetto del comparto finanziario continua a tenere banco, con l'ops a sorpresa annunciata da Mediobanca (-0,8%) su Banca Generali (+5,17%), offrendo in cambio azioni Generali (-1,13%). Operazione che alla fine va a impattare a cascata sull'ops di Mps (+2%) promossa sulla stessa Mediobanca. Sempre a proposito di risiko bancario, oggi e' partita l'ops di Unicredit (+1,7%) su Banco Bpm (+1,4%), che comunque terminera' il prossimo 23 giugno.

Intanto Piazza Affari guarda anche a Intesa Sanpaolo (+0,6%), che domani terra' l'assemblea dei soci chiamata a rinnovare i vertici. Banche a parte, si sono mosse al rialzo le Saipem (+1.7%), dopo che la societa' ha siglato un accordo da 520 milioni in tre anni con Eni (-0,3%) per la cattura e stoccaggio di carbonio in Regno Unito. Riflettori puntati, inoltre, su Pirelli (-0,2%) nel giorno del cda, inizialmente convocato per il 27 marzo e poi rinviato appunto a oggi.

Sul fronte dei cambi, l'euro 1,1381 (da 1,1357 di venerdi').

Il cambio dollaro/yen e' a 142,75, mentre il cross euro/yen e' a 162.47. Poco mosso il Bitcoin a 93.779 dollari (-0,13%).

Corre ancora l'oro, con il contratto future a 3.337 dollari (+1,19%). Infine sul fronte energia e' in calo il petrolio, i contratti giugno del Wti giu' dell'1,8% a 61,88 dollari al barile. Il gas ad Amsterdam arretra dello 0,87% a 32,15 euro al megawattora.

Emi-

(RADIOCOR) 28-04-25 17:46:01 (0480)NEWS,ENE,ASS 3 NNNN