Borsa: Europa sopra parita' a meta' seduta, cerca chiarezza su tassi Fed

Tornano a crescere le probabilita' di un taglio da 50 punti (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 set - Borse europee in cauto rialzo a meta' giornata. Dopo il taglio dei tassi da 25 punti base annunciato ieri dalla Bce, il mercato aspetta chiarezza sulle prossime mosse della Federal Reserve: in vista del vertice di mercoledi' prossimo tornano infatti a crescere le probabilita' di un maxi allentamento della politica monetaria da 50 punti base. Eventualita' che secondo le elaborazioni di Cme FedWatch ora ha il 47% di chance, contro il 14% registrato ieri dopo che i dati sull'inflazione "core" non avevano fugato le preoccupazioni degli osservatori sull'andamento dei prezzi. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,18%, mentre nel resto d'Europa Francoforte sale dello 0,54%, Parigi dello 0,28%, Londra dello 0,23% e Amsterdam dello 0,47%. Tra i principali titoli milanesi, Amplifon recupera l'1,73%: gli analisti di mercato hanno alleviato i timori sul nuovo software che rendera' gli AirPods capaci di amplificare i suoni, giudicandoli complementari e non sostitutivi degli apparecchi acustici. Il titolo approfitta anche del giudizio di Hsbc sull'intero settore, che premia inoltre Diasorin (+1,67%). Bene Eni (+1,26%) dopo l'annuncio della nuova organizzazione, e Banco Bpm (+1,01%), che ha strutturato la vendita un portafoglio di 330 immobili non strumentali del valore di bilancio di 295 milioni. Pesante invece Nexi (-3,66%), penalizzata dal tracollo di Worldline (-19,63% a Parigi) dopo il profit worning e l'annuncio dell'uscita dell'a.d. Sul mercato valutario, il dollaro e' sceso ai minimi dell'anno nei confronti dello yen ed e' ora indicato a 140,70 yen da 142,37 ieri in chiusura. L'euro si rafforza cosi' a 1,1090 dollari da 1,1036, mentre la moneta unica vale anche 156,03 yen (da 157,14). Sul fronte dell'energia, proseguono le ricoperture sul petrolio: il future ottobre sul Wti sale dell'1,25% a 69,83 dollari al barile, mentre il contratto per novembre sul Brent guadagna l'1,03% a 72,71 dollari. In rialzo dell'1,3% a 35,65 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. La debolezza del dollaro continua infine a mettere le ali all'oro, che ha aggiornato il record storico fatto segnare la vigilia: il contratto spot e' salito a un massimo di 2.570,03 dollari l'oncia e ora sale dello 0,29% a 2.566,28 dollari, mentre i future sul metallo giallo salgono dello 0,53% a 2.594,20 dollari.

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(RADIOCOR) 13-09-24 13:06:27 (0312)NEWS 3 NNNN