Borsa: Europa riavvicina livelli pre dazi, Milano (+1,5%) al traino di Mps-Mediobanca

Ftse Mib ed Euro Stoxx sotto del 2,8% rispetto al 2 aprile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - Le Borse europee chiudono l'ultima seduta della settimana in rialzo in scia all'ottimismo per una distensione sul fronte commerciale, soprattutto tra Usa e Cina. Il Ftse Mib di Milano termina cosi' con un guadagno dell'1,47% e torna sopra quota 37mila punti (precisamente 37.348). Rimane pero' ancora un distacco del 2,8% rispetto ai 38.454 raggiunti nella chiusura del 2 aprile, l'ultima prima del Liberation Day in cui il presidente Donald Trump ha annunciato i dazi reciproci (prima l'indice aveva superato anche quota 39.000). Discorso simile per l'Euro Stoxx 600 (+0,8%): anche l'indice europeo ha ridotto al 2,8% il gap con l'ultima chiusura pre-dazi (5.303 punti). Nel frattempo Wall Street, dopo due sedute di forte rialzo, prosegue piatta, nonostante Tesla (+7,5%) e Alphabet (+3,6%), reduce da una trimestrale migliore delle attese, spingano il Nasdaq (+0,2%). Gli investitori infatti mantengono la cautela in attesa di novita' sul fronte degli accordi commerciali che, secondo quanto dichiarato da Trump in un'intervista al Time, dovrebbero essere finalizzati tra tre o quattro settimane. I colloqui con diversi Stati, come il Giappone, sembrano a buon punto e il tycoon ha anche detto di aver parlato al telefono con il suo omologo cinese Xi Jinping, nonostante Pechino abbia smentito le voci sulle trattative.

Passando all'azionario milanese, sul Ftse Mib e' protagonista il risiko bancario. A guidare i rialzi sono infatti Mediobanca (+6,6%) e Mps (+4,6%), con gli operatori che, dopo la vittoria della lista di Piazzetta Cuccia nell'assemblea per il rinnovo del cda di Generali (+1,3%), guardano all'Offerta lanciata dal Monte su sull'istituto milanese come prossima tappa chiave per gli equilibri del Leone. Bene anche Buzzi (+4%) con il settore delle costruzioni. Sul fronte opposto, termina in coda Campari (-2,2%).

Sul valutario l'euro passa di mano a 1,1375 (da 1,135 alla vigilia), mentre il cross dollaro/yen e' a 143,91 (da 142,76). L'euro/yen e' a 163,69 (da 162,972). Bitcoin poco mosso a 93.619 dollari (+0,22%). Sul fronte energetico poco mosso il petrolio, con il Brent a 66,5 (-0,08%) e il Wti a 62,7 (-0,06%). Giu' il gas ad Amsterdam a 32,4 euro (-3,4%).

Proseguono infine i cali dell'oro, dopo i record toccati nelle precedenti sedute: il contratto spot si attesta a 3.273 dollari all'oncia (-2,2%).

Cog

(RADIOCOR) 25-04-25 17:43:46 (0438)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN