Borsa: Europa in rialzo con focus su dazi e trimestrali, a Milano (+0,5%) bene Stellantis

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - Le Borse europee iniziano su toni positivi l'ultima seduta di una settimana di rialzi, con i mercati che sperano che la schiarita sul tema dazi sia duratura, anche se le tensioni tra Stati Uniti e Cina non sono ancora superate. Moniti sui rischi e le ricadute sulla crescita e inviti a trovare presto una soluzione sono arrivati sia dalla direttrice generale del Fmi, Kristalina Georgieva, sia dal numero uno della Banca d'Italia, Fabio Panetta, secondo cui con conflitti e tariffe si mettono a rischio decenni di progressi. Intanto, i riflettori sono puntati sia sul fronte economico (negli Stati Uniti e' atteso il dato sulla fiducia dei consumatori, in Francia quello sul sentiment delle imprese) sia su quello societario, con la stagione delle trimestrali che procede a pieno ritmo sulle due sponde dell'Atlantico. Cosi' Milano sale dello 0,55% (dopo il +0,7% dell'avvio), con scambi comunque deboli in un clima comunque festivo per la ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

Parigi guadagna lo 0,72%, Francoforte lo 0,43%, Madrid lo 0,96%, Amsterdam lo 0,23% e Londra lo 0,33%. Sull'azionario, a Piazza Affari si mettono in luce Pirelli (+2,42%), al traino della francese Michelin (+3% a Parigi dopo i conti), e Stellantis (+2,6%), in un settore auto positivo in tutta Europa (+1,9% l'Euro Stoxx 600). Bene anche gli industriali, con Buzzi (+2,7%) e Prysmian (+2,75%) tra le migliori.

Salgono ancora Saipem (+1,45%) ed Eni (+0,65%) all'indomani dei conti, cosi' come prosegue il recupero di St (+1,65%), con il mercato che continua a scommettere sulle prospettive di ripresa del gruppo dopo un primo trimestre deludente. In coda le utility (Terna -0,87% e Italgas -0,71%), mentre la peggiore e' Campari (-1,82%). In leggero rialzo il petrolio, che continua a recupera le perdite precedenti causate dalle preoccupazioni per l'eccesso di offerta: il Wti giugno sale dello 0,53% a 63,04 dollari al barile, il Brent di pari scadenza dello 0,29% a 66,74 dollari. Rallenta la corsa dell'oro, che nelle precedenti sedute aveva toccato valori record: i contratti spot cedono l'1,21% a 3.307 dollari l'oncia (martedi' aveva fissato il massimo storico a 3.500,05 dollari) e i contratti future sono invariati a 3.332 dollari.

Sul valutario l'euro resta sopra 1,13 dollari e passa di mano a 1,1343 (da 1,135 alla vigilia), mentre il cross dollaro/yen e' a 143,639 (da 142,76). L'euro/yen e' a 162,972. Bitcoin poco mosso a 93.500 dollari (+0,08%). Infine lo spread e' in calo a 108 punti, due meno della vigilia, con il rendimento decennale stabile al 3,55%.

Ars

(RADIOCOR) 25-04-25 09:17:39 (0182)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN