Borsa: Europa in recupero guardando alla Bce, +0,6% Milano con risveglio banche

Unicredit la migliore, acquisti su dollaro e petrolio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 set - Partenza positiva per le Borse europee dopo una settimana pesante in cui lo Stoxx600 ha perso complessivamente il 3,6% e Piazza Affari il 3,15%. Restano i timori per il rallentamento dell'economia statunitense, dopo il rapporto sui posti di lavoro creati ad agosto, e si confermano le preoccupazioni sullo stato di salute di quella cinese alla luce della fiacca risalita dei prezzi emersa dalle statistiche di questa mattina, ma i mercati sono anche proiettati sui nuovi dati dell'inflazione Usa che arriveranno in settimana e soprattutto sull'appuntamento con la Bce che potra' annunciare un taglio dei tassi di interesse nell'Eurozona. I principali indici azionari salgono di circa mezzo punto percentuale: Milano, Amsterdam e Londra sono le migliori con un incremento dello 0,6%), Francoforte segna +0,5%, piu' lenta Parigi (+0,4%). Sul Ftse Mib recuperano terreno le banche dopo una settimana da dimenticare (-2,9% il Ftse Italia Banks): Bp Sondrio e Unicredit guidano il paniere (+1,9%), ma anche Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum e Bper salgono di circa un punto percentuale. Bene Tenaris e Nexi. Al palo le utility che invece avevano registrato una buona performance nei giorni scorsi (+2,3% il sottoindice di settore in Italia nell'ultima ottava). Acea guadagna lo 0,2% dopo che il consorzio di cui fa parte si e' aggiudicato la gara per diventare del socio privato della siracusana Aretusacque spa. Sale dello 0,3% Generali: secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore, Francesco Gaetano Caltagirone e' tornato a rafforzare la propria posizione nel capitale della compagnia triestina riportandosi sopra il 7%, pur restando sotto il 10%. Poco mossa (+0,2% a 7,14 euro) Ivs su cui parte oggi l'Opa promossa da Lavazza e Ivs Partecipazioni a 7,15 euro per azione. Sul mercato valutario recupera terreno il dollaro che aveva sofferto venerdi' la prospettiva di un taglio consistente ai tassi da parte della Federal Reserve nella riunione del 18 settembre: il cambio tra euro e dollaro e' tornato invece a scambiare sotto 1,11 (a 1,1060) mentre il rapporto dalla valuta statunitense e lo yen giapponese sfiora quota 143 (142,3 venerdi' sera). Rimbalzo per il petrolio che la scorsa settimana e' arretrato di oltre il 7% tornando ai livelli della primavera 2023: il Brent novembre guadagna quasi un punto percentuale a 71,7 dollari al barile, il Wti ottobre sale dell'1% a 68,3 dollari al barile. Ad Amsterdam il gas naturale sale dello 0,7% a 36,7 euro al megawattora.

fon

(RADIOCOR) 09-09-24 09:25:47 (0136)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN