Borsa: Europa in ordine sparso a meta' seduta, +0,47% Milano spinta da Mps e Mediobanca

Acquisti su Stellantis in attesa eventuali mosse Trump (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 apr - Le Borse europee procedono in ordine sparso a meta' giornata, nell'attesa di eventuali annunci da parte del presidente americano, Donald Trump, sui dazi al comparto auto. Intanto e' scattato il conto alla rovescia per i numeri di quattro Big Tech americane, che sveleranno le trimestrali tra domani e giovedi'. Cosi' Parigi oscilla sulla parita', Madrid cede lo 0,7% risentendo anche del black out di ieri, Amsterdam sale dello 0,2%, Londra dello 0,29% e Francoforte dello 0,63%. Milano segna un +0,47%, spinta soprattutto dai titoli coinvolti nel risiko delle banche. Lo spread si attesta in area 112 punti. I futures americani preannunciano un avvio al rialzo per Wall Street, dopo la chiusura contrastata della vigilia.

A Piazza Affari corrono le Banca Mps (+3,3%) e le Mediobanca (+4,2%), dopo che quest'ultima ha lanciato un'ops su Banca Generali (+2%), proponendo di pagare con azioni Generali (+0,57%). Nei prossimi mesi, comunque, partira' anche l'ops di Banca Mps sulla stessa Mediobanca. Intanto e' iniziata l'offerta di Unicredit (+0,39%) su Banco Bpm (+0,24%), che si chiudera' il 23 giugno. Operazione sulla quale aleggiano dubbi, dopo le restrizioni imposte dal governo, che ha esercitato un parziale Golden Power. Stellantis, arrivata a salire di oltre il 3%, segna un +1,2% sulla scommessa che Trump oggi annuncera' un alleggerimento dei dazi per il comparto auto, come riportato dal Wall Street Journal. Per la societa' sale anche l'attesa per la pubblicazione della trimestrale in calendario domani. Leonardo corre del 2,7% in scia alla tedesca Reinmethall (+6%), gettonata dopo la pubblicazione della trimestrale. Sono invece deboli le Moncler (-0,9%) e le Eni (-0,5%), quest'ultime risentendo anche del calo del greggio.

Il prezzo del wti, contratto di giugno, perde infatti l'1,68%, portandosi a 61 dollari al barile. Va male anche il gas che ad Amsterdam arretra del 2,9%, attestandosi a 31,45 euro al megawattora. Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano 1,1376 dollari (ieri in chiusura a 1,1381) e a 162,35 yen (142,75), mentre il dollaro/yen e' a 142,71 (142,75). E' poco mosso il Bitcoin a 94.869 dollari (-0,2%). Riprende fiato l'oro, con il contratto future a 3.322 dollari (-0,73%).

emi-

(RADIOCOR) 29-04-25 12:54:38 (0407)NEWS 3 NNNN