
Anno giudiziario: Cassano, riscossione a rischio per susseguirsi condoni
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 gen - 'L'effettivita' della riscossione e' il presupposto della previsione statale in ordine al gettito fiscale e alla programmazione degli interventi. Il conseguimento di queste finalita' puo' essere ostacolato da taluni fattori: il susseguirsi di provvedimenti di condono, sanatoria o definizione agevolata (ben cinque dal 2016 a oggi) accompagnati dalla previsione legale della sospensione dei termini del contenzioso; la rateizzazione, nell'ambito delle procedure di c.d. rottamazione, del debito impositivo fino al 2028 con conseguente stato di quiescenza del processo; la mancata attuazione del nuovo modello organizzativo che supera la precedente distinzione tra attivita' di accertamento (riservata all'Agenzia delle entrate) e compiti di riscossione non volontaria (attribuiti all'Agenzia delle entrate-Riscossione). Cosi' la Presidente Cassano nel corso dell'Inaugurazione dell'anno giudiziario oggi in Cassazione che ha poi aggiunto: 'E', infine, da segnalare che il recente d.lgs. 26 settembre 2024, n. 141, nell'includere l'IVA nei diritti di confine e nel prevedere per la stessa l'applicazione del regime dei dazi, non si confronta con i principi enunciati dalla Corte europea di giustizia in tema di proporzionalita' del trattamento sanzionatorio, applicabile all'Iva all'importazione'.
Fmg
(RADIOCOR) 24-01-25 11:35:36 (0357)NEWS,AVV,PA 3 NNNN