Wall Street: in 2025 andamento peggiore rispetto a indici mondiali, gap piu' ampio da 1993 -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 apr - A inizio anno, spiega il Ft, gli investitori scommettevano che i titoli statunitensi avrebbero continuato a superare quelli esteri, grazie ai tagli fiscali di Trump che avrebbero sostenuto gli utili societari. Una prospettiva che si e' rapidamente rovesciata con l'annuncio dei dazi da parte del tycoon, scatenando un esodo dagli asset americani. L'S&P 500 e' sceso fino al 12% nella settimana successiva al "Liberation Day" del 2 aprile. Anche se da allora ha recuperato gran parte delle perdite, grazie al rinvio temporaneo di alcune tariffe, continua a rimanere molto indietro rispetto a rivali globali come l'Hang Seng di Hong Kong o lo Stoxx Europe 600. In Europa, i titoli del settore della difesa come la tedesca Rheinmetall, l'italiana Leonardo e la britannica Rolls-Royce hanno guidato gli indici al rialzo, spinti dai piani della regione di aumentare la spesa militare per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti. L'indice tedesco Dax e' salito di oltre il 20% quest'anno, mentre il Cac 40 francese e' salito di circa il 12%. Discorso simile per il Ftse Mib milanese che ad oggi ha messo a segno un bottino superiore al 9%. 'I capitali stanno affluendo verso l'Europa, sostenuti dalla fiducia nelle istituzioni forti, nella governance e nei mercati azionari che di solito scambiano a sconto rispetto alle controparti statunitensi', ha dichiarato Lewis Grant, senior portfolio manager per le azioni globali di Federated Hermes. Anche l'Asia e' in grande forma: l'Hang Seng e' salito del 10% quest'anno, trainato dai titoli tecnologici cinesi e dalle novita' della start-up DeepSeek.

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(RADIOCOR) 26-04-25 15:31:05 (0354) 5 NNNN