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Stellantis: Barclays, margini 2024 attesi in parte bassa guidance, bene taglio scorte Usa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 gen - Per Stellantis il 2024 si potra' chiudere con margini nella parte inferiore delle guidance data da Stellantis, anche a causa dei forti sconti applicati per facilitare la grande riduzione delle scorte negli Stati Uniti, cosa che, comunque rappresenta un elemento positivo. E' la previsione di Barclays, in vista dei risultati del quarto trimestre e dell'intero anno, che Stellantis pubblichera' il prossimo 26 febbraio. Gli analisti, che hanno confermato la valutazione "equal weight" e l'obiettivo di prezzo a 12,5 euro per azione (attualmente il titolo scambia a 12,6 euro circa), ritengono che gli elementi di incertezza resteranno anche nella prima meta' del 2025, tanto piu' che e' ancora in corso la ricerca del nuovo amministratore delegato che dovra' prendere il posto di Carlos Tavares, dimessosi il primo dicembre scorso. "Una riduzione delle scorte negli Stati Uniti superiore alle attese potra' portare i margini nella 'bottom half', la meta' inferiore delle stime sui margini, ma nella 'top half', la meta' superiore delle attese sul free cash flow", spiegano gli esperti di Barclays. La settimana scorsa Stellantis ha pubblicato i dati sui volumi di consegne globali nel quarto trimestre (1,395 milioni di unita', -9% anno su anno): "Questo dato e' stato superiore di circa 85.000 unita' rispetto alle nostre stime, soprattutto grazie a una performance piu' solida in Europa, che ha beneficiato di un accumulo stagionale di scorte da parte dei concessionari (anche se Stellantis ha fatto notare che le scorte totali in Europa hanno registrato un piccolo calo rispetto al trimestre precedente) ed e' stata aiutata dall'aumento degli incentivi negli Stati Uniti", spiega Barclays, sottolineando che "negli Stati Uniti la riduzione delle scorte e' stata superiore alle attese, cosa che offre una migliore base di partenza per il 2025, ma che, alla fine, rendera' necessario trovare un 'new normal', una nuova normalita'". Inoltre, secondo Barclays, la questione ancora aperta della "successione" di Tavares "continuera' probabilmente ad aggiungere incertezza/volatilita' anche nel breve termine", anche se gli investitori hanno visto positivamente l'uscita del manager portoghese, cosi' come "la buona reputazione di John Elkann, presidente di Stellantis, e la sua capacita' di individuare candidati validi". Da capire inoltre se si concretizzeranno le minacce del nuovo presidente americano, Donald Trump, che ha detto di volere imporre dazi fino al 25% alle importazioni di auto da Messico e Canada, cosa che, secondo gli analisti, "potrebbe pesare sulla performance di Stellantis nel breve termine".

Ars

(RADIOCOR) 21-01-25 14:24:21 (0423) 5 NNNN

 
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