Lusso: Pwc non vede ripresa consumi in Cina fino a inizio 2025 -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 nov - Andreeta ha acceso i riflettori anche su Hainan, che nel 2025 diventera' la terza area offshore nazionale in Cina, dopo Hong Kong e Macao. Gia' nel 2023 nell'area le vendite avevano gia' raggiunto un giro d'affari di 5,7 miliardi in aumento del 25%, a dimostrazione che 'i cinesi comprano beni di lusso, ma sono attenti ai prezzi, forse anche a causa dei consistenti aumenti di prezzo avvenuti negli ultimi anni'. Un hub importante per lo shopping sara' anche Shanghai che da inizio anno ad aprile ha registrato 489 aperture di nuovi negozi, in aumento del 55% sullo stesso periodo del 2023.
L'esperta ha inoltre invitato a analizzare i dati del 'Single Day', una sorta di Black Friday cinese per vendite online, che si e' tenuto lo scorso 9 novembre, ma con sconti iniziati gia' a partire dal 14 ottobre. 'Sebbene siamo in attesa dei dati ufficiali, temiamo che il fatturato del Single Day non sia cresciuto come negli anni passati. In piu' quest'anno abbiamo assistito a un ri-orientamento degli acquisti piu' su prodotti per la casa, mobili, elettronica, prodotti per animali cosmesi e prodotti per collezionisti'. Andreetta ha sottolineato che va 'attenzionato con cura lo sbarco del Single Day per la prima volta negli Stati Uniti', poco tempo prima del Black Friday e con piattaforme come Temu e Shein che stanno investendo. L'esperta di Pwc ha ricordato che il Single Day nacque nel 2008 con la partecipazione di 27 brand cinesi- e un giro d'affari di soli 7-8 milioni di dollari.
'L'anno scorso, da dati ufficiali, il giro d'affari e' stato di 160 miliardi di dollari americani con 300 mila brand partecipanti'.
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(RADIOCOR) 12-11-24 14:35:55 (0472) 5 NNNN