
GAM: un mercoledi' da leoni - PAROLA AL MERCATO
di Massimo De Palma* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 gen - Lo scorso mercoledi' e' stato ricco di sorprese positive sul fronte inflazione. La Gran Bretagna ha aperto la giornata, tirando il fiato dopo una settimana di tensioni politiche, economiche e di mercato, grazie a un rallentamento superiore alle attese. Successivamente, dagli Stati Uniti, l'incremento della core inflation inferiore alle previsioni ha disteso i mercati. Le obbligazioni hanno invertito la rotta, registrando un recupero dopo le recenti pressioni sui tassi.
A completare la giornata, le prime quattro banche statunitensi hanno pubblicato i dati trimestrali, mostrando risultati solidi che hanno contribuito a sostenere il mercato azionario, gia' rafforzato dal miglioramento del sentiment economico.
E' probabile che la Banca del Giappone opti per un rialzo dei tassi dallo 0,25% nella riunione di questa settimana. I membri del board ritengono che economia e inflazione siano in linea con le proiezioni, confermando il target del 2% per la crescita dei prezzi al consumo. E' previsto un aggiornamento delle previsioni macro, con maggiore fiducia negli aumenti salariali, che potrebbero sostenere la decisione sui tassi.
Attenzione allo Yen e al tentativo di invertire la tendenza ribassista.
Nel 2024 l'economia cinese e' cresciuta del 5%, superando il 4,9% stimato dagli analisti, grazie all'accelerazione del quarto trimestre (+5,4%), trainata dalla forza delle esportazioni e dalle misure di stimolo. Le vendite al dettaglio hanno mostrato una crescita solida +3,8% nell'ultimo trimestre, sostenute da sussidi per beni durevoli. Tuttavia, gli investitori sono rimasti scettici e la reazione del mercato e' stata limitata, a gravare il settore immobiliare in contrazione e i dazi statunitensi incombenti. Venerdi' l'inaspettata telefonata tra Trump e Xi Jinping ha stemperato le tensioni. Hanno parlato di commercio, TikTok e fentanyl. Trump in un post ha dichiarato che la conversazione e' stata molto buona sia per la Cina che per gli Stati Uniti.
A dicembre, l'inflazione nel Regno Unito e' scesa al 2,5% rispetto al 2,6% di novembre, in linea con le previsioni della Banca d'Inghilterra ma migliore delle stime degli analisti. La flessione e' attribuita principalmente alla diminuzione dei prezzi nei settori alberghiero e di ristorazione. Segnali positivi provengono dal calo dei prezzi nel settore dei servizi, scesi dal 5% al 4,4%, il livello piu' basso da marzo 2022. Sebbene l'inflazione rimanga sopra il target del 2% fissato dalla BOE, questo rallentamento potrebbe rafforzare le prospettive di un taglio dei tassi.
Tuttavia, le pressioni future legate all'aumento dei costi energetici e dei carburanti potrebbero spingere l'inflazione oltre il 3% nel corso dell'anno, superando le previsioni precedenti.
I mercati finanziari hanno reagito positivamente ai dati, con un parziale recupero dei Gilt dalle perdite della settimana precedente. Il calo dei rendimenti lungo tutta la curva ha alimentato le aspettative che la Banca Centrale riduca i tassi di interesse per la terza volta nella riunione del 6 febbraio, portando la probabilita' a superare nuovamente il 70%. Inoltre, il mercato prezza pienamente due riduzioni di 25 punti base nel corso del 2025. La contrazione delle vendite al dettaglio di dicembre e i segnali di debolezza economica confermano la necessita' di ulteriori interventi, rafforzando cosi' questo scenario.
A dicembre, l'inflazione negli Stati Uniti e' aumentata meno del previsto: il CPI core e' cresciuto dello 0,2% su base mensile, interrompendo quattro mesi consecutivi di incrementi dello 0,3%. Quello annuo e' stato del 3,2% rispetto al 3,3% di novembre. In linea l'headline in linea, trainata per oltre il 40% dall'energia. Anche i prezzi dei generi alimentari, dei biglietti aerei, delle auto nuove e usate, delle assicurazioni auto hanno contribuito all'aumento. I prezzi degli alloggi, la componente piu' ampia tra i servizi, sono cresciuti dello 0,3% per il secondo mese consecutivo.
Escludendo alloggi ed energia, i prezzi dei servizi supercore sono aumentati dello 0,2%, il minimo da luglio. Un report separato ha mostrato che la retribuzione oraria reale e' aumentata dell'1% su base annua, segnando il progresso piu' contenuto da luglio.
*Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR.
Red-
(RADIOCOR) 20-01-25 12:20:36 (0277) 5 NNNN