
Eni: conferma una scoperta ad olio nell'offshore della Namibia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 apr - Eni conferma i risultati preliminari del pozzo Capricornus 1-X, nel bacino dell'Orange in Namibia, come comunicato dall'Operatore Rhino Resources. Il pozzo Capricornus 1-X, la cui perforazione e' iniziata il 17 febbraio con l'impianto di perforazione Noble Venturer, informa una nota, ha raggiunto la profondita' finale il 2 aprile, penetrando con successo il livello target del Cretaceo inferiore. Il pozzo ha incontrato 38 metri di net pay; la roccia serbatoio ha evidenziato buone proprieta' petrofisiche e non e' stata rilevata presenza di contatto olio-acqua. Campioni di olio e carote di parete sono stati raccolti come parte di una intensa attivita' di acquisizione dati. Oltre all'acquisizione dati, in pozzo e' stato eseguito con successo un test di produzione nell'intervallo mineralizzato ad olio leggero. Il pozzo ha raggiunto una portata di produzione, limitata dalle attrezzature di superficie, superiore a 11.000 stb/d attraverso una valvola di 40/64". L'olio leggero a 37 API ha mostrato una limitata quantita' di gas associato, con meno del 2% di CO2 e assenza di H2S. Studi di laboratorio saranno condotti sui campioni raccolti durante il test. Il pozzo sara' ora temporaneamente abbandonato e l'impianto di perforazione sara' rilasciato.
La Petroleum Exploration License 85 (PEL85), dove e' stato perforato il pozzo, ricorda la nota, e' operata da Rhino Resources con una quota del 42,5%. In co-venture Azule Energy (42,5%), Namcor (10%) e Korres Investments (5%). Eni e Bp detengono ciascuna una partecipazione del 50% in Azule Energy.
com-ale
(RADIOCOR) 24-04-25 14:24:59 (0466)ENE 5 NNNN
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Eni | 13,30 | -1,09 | 15.24.19 | 13,232 | 13,35 | 13,31 |