Culti Milano: utile consolidato 0,9 mln I sem., ricavi +8% a 12 mln
Prospettive II sem. restano positive, conferma trend in atto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 set - Culti Milano, societa' attiva nella produzione e distribuzione di fragranze e cosmesi, ha chiuso il primo semestre con un utile consolidato di 928.945 euro, contro le perdite per 101.190 euro dello stesso periodo dell'anno scorso, e un risultato di pertinenza del gruppo positivo per 1,092 milioni (da 133.796 euro). Il risultato ante imposte (Ebt) e' stato di 1,6 milioni (da 179.704). Le vendite totali si sono attestate a 12 milioni (+8%). La societa' fa sapere che "il primo semestre evidenzia un consolidamento dei ricavi di vendita nonostante la riduzione delle vendite sul mercato cinese a seguito di una contrazione del mercato, anche per gli effetti legati ai fenomeni pandemici, ma piu' in generale ad una riduzione generalizzata dei consumi". Il minor fatturato verso il mercato asiatico e' comunque compensato dall'incremento delle vendite su quello americano ed europeo, in particolare italiano. L'Ebitda e' stato pari a 2,1 milioni (+17,6%), con una marginalita' del 17,5% (da 16,2%), mentre l'Ebit si e' attestato a 1,7 milioni (+19,9%). La posizione finanziaria netta consolidata e' stata negativa per E2,5 milioni (negativa per 3,2 milioni al 31 dicembre 2023), in miglioramento del 21,8% grazie alla generazione operativa di cassa del periodo. La Pfn era stata penalizzata nel corso del 2023 dall'acquisizione del restante 49% di Scent Company (2,8 milioni). Le prospettive del gruppo per il secondo semestre 2024 "rimangono positive confermando quindi il trend in atto". Proseguiranno i piani di espansione commerciale supportati dai gia' avviati investimenti di marketing, sia nel mercato domestico che in quelli europei. E' attesa inoltre, per il secondo semestre, una fase di stabilizzazione dei mercati asiatici a maggior sostegno dei mercati europei.
"I risultati commerciali confermano la crescita e il consolidamento del Gruppo nonostante la contrazione del mercato Asiatico a causa del contesto macro economico cinese.
Il gruppo ha consolidato quindi, tramite un forte piano di investimenti, lo sviluppo commerciale per gli anni successivi", ha detto l'amministratore delegato, Pierpaolo Manes.
Ars
(RADIOCOR) 11-09-24 13:01:37 (0321) 5 NNNN