
Columbia Threadneedle: mercati globali, una nuova era di incertezza - PAROLA AL MERCATO -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 giu - Come rintracciare le opportunita' presenti Dopo gli annunci sui dazi di inizio aprile e le successive tariffe reciproche, le azioni hanno subito una brusca correzione all'indomani, per poi mettere a segno un rimbalzo a fine maggio quando alcune di queste misure sono state sospese. A nostro avviso, queste turbolenze potrebbero creare opportunita' quando saranno strutturati nuovi accordi commerciali. Allo stesso tempo, dobbiamo tenere conto della possibilita' di nuovi annunci, sia positivi che negativi.
Un'eventuale riduzione delle tasse e una minore regolamentazione negli Stati Uniti, ad esempio, potrebbero rivelarsi favorevoli. Tuttavia, vista l'imprevedibilita' dell'amministrazione Trump, bisognera' probabilmente fare i conti anche con alcune incognite che sono sempre piu' difficili da gestire. Cio' detto, con gli Stati Uniti aperti a nuove intese sui dazi non possiamo nemmeno escludere un calo della volatilita' nel corso dell'anno.
Da un lato, l'aumento dei dazi doganali comportera' un calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti e i paesi interessati si troveranno generalmente in una posizione concorrenziale meno vantaggiosa. Inoltre, le merci cinesi precedentemente destinate agli Stati Uniti finiranno probabilmente per arrivare in Europa. Entrambi questi sviluppi genererebbero un impatto negativo sull'Europa, data la riduzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti e l'aumento delle importazioni dalla Cina. D'altra parte, pero', dovremmo osservare un incremento della spesa in Europa, dal momento che la regione ha deciso di investire massicciamente nella propria difesa e sicurezza.
L'allentamento del freno al debito tedesco ha segnato infatti un cambiamento importante, che potrebbe tradursi in una crescita piu' forte del previsto nell'Eurozona.
Ripensare l'eccezionalismo e la globalizzazione Il predominio dei mercati dei capitali USA e' un tema ricorrente, ma nel 2025 la prosecuzione di questa tendenza e' stata messa in discussione. Oggi gli ostacoli che gravano sugli attivi statunitensi si sono indubbiamente intensificati, ma d'altro canto e' ancora troppo presto per liquidare il dinamismo degli Stati Uniti. Quest'ultimi, infatti, restano - tra le grandi economie del mondo - la piu' flessibile e diversificata, con un mercato dei capitali profondo e un ecosistema dell'innovazione senza eguali. Se il tema dell''eccezionalismo statunitense' merita in effetti un riesame, i punti di forza sottostanti del paese restano intatti.
Il trend della globalizzazione, che ha caratterizzato gli ultimi decenni, e' oggi in declino e le incognite sul futuro regime dei dazi hanno accelerato l'interesse per il reshoring e il 'friendshoring'. Tuttavia, anche questa strategia non e' esente da ostacoli: le aziende statunitensi con base produttiva in Messico, dove la manodopera costa meno, si aspettavano una certa protezione in virtu' dell'Accordo nordamericano di libero scambio (che comprende Stati Uniti, Messico e Canada). Tuttavia, la prima mossa di Trump e' stata l'imposizione di dazi proprio a questi partner commerciali.
Fino a quando non sara' fatta maggiore chiarezza, le imprese continueranno ad essere comprensibilmente restie a impegnare capitale, con un conseguente rallentamento degli investimenti globali.
L'importanza della selettivita' In questo periodo di incertezza, la selettivita' gioca un ruolo cruciale e imprescindibile. Nell'ambito del credito, avevamo stimato che il continuo restringimento degli spread creditizi nel 2024 avrebbe potuto far aumentare i rischi, il che ci ha spinto a mantenere un atteggiamento relativamente prudente. A inizio 2025 abbiamo assistito poi a una decompressione del credito, con la sottoperformance dei titoli piu' deboli; uno sviluppo che ha favorito i nostri portafogli orientati verso titoli di qualita' superiore.
Sul fronte azionario, il quadro e' stato piu' eterogeneo. Le valutazioni dei titoli a forte crescita, anche quelli con utili regolari, sono scese, in quanto l'incertezza macroeconomica ha avuto la meglio sulla qualita' nel breve termine. Cio' nondimeno, continuiamo a puntare su societa' con bilanci solidi, flussi di cassa affidabili e una buona resilienza operativa (Fig.2). Riteniamo infatti che simili fondamentali riescano a prevalere nel corso del ciclo, soprattutto se piu' aziende dovessero rivedere le aspettative sugli utili a fronte dell'incertezza macro.
In un contesto generale di ambiguita' e rapidi mutamenti, il valore della gestione attiva e' evidente piu' che mai. I mercati riflettono gli eventi passati, ma investire significa anticipare il futuro. Per riuscirci sono necessarie una ricerca rigorosa, un posizionamento ponderato e la capacita' di distinguere tra idee ad alta e bassa convinzione.
In Columbia Threadneedle basiamo il nostro approccio, la costruzione dei portafogli e la generazione di opportunita' sulla ricerca. Per quanto riguarda il credito, il nostro posizionamento si e' rivelato favorevole per i portafogli.
Sul fronte azionario, l'enfasi sulla qualita' ci ha consentito di rafforzare le strategie in vista delle possibili turbolenze che ci aspettano. La diversificazione, infine, non solo per asset class ma anche per area geografica, settore e stile, rimane cruciale. In vista della seconda parte dell'anno, il protrarsi dell'incertezza richiedera' selettivita', pazienza e disciplina. In qualita' di 'custodi del capitale', abbiamo il dovere di garantire ai nostri clienti investimenti in aziende in grado di affrontare la tempesta e, al contempo, essere abbastanza agili da poter cogliere le opportunita' che si presenteranno.
* Global Chief Investment Officer di Columbia Threadneedle Investments "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.
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(RADIOCOR) 22-06-25 14:35:59 (0264) 5 NNNN