
Capital Group: i fattori da monitorare nelle strategie creditizie multisettoriali - PAROLA AL MERCATO
di Flavio Carpenzano* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 apr - L'attuale contesto macroeconomico ha creato uno scenario favorevole per le strategie creditizie multisettoriali, con rendimenti che probabilmente rimarranno elevati mentre l'inflazione persiste rimanendo al di sopra dei target delle banche centrali.
Questo mercato offre a chi investe nel credito un'ottima opportunita' di generare rendimenti interessanti attraverso un'allocazione strategica in un mix diversificato di settori.
Di seguito esaminiamo cinque fattori che, a nostro avviso, favoriranno i portafogli multisettoriali nel 2025: 1. La crescita economica positiva offre un contesto solido per il credito L'incertezza legata agli esiti delle politiche su dazi, tassazione, regolamentazione e relazioni internazionali e' insolitamente elevata; tuttavia, stando ai dati di cui disponiamo, dovremmo continuare ad aspettarci una crescita positiva e un'inflazione in graduale calo. Si prevede una crescita degli utili aziendali statunitensi del 14,8% su base annua.
Inoltre, i bilanci degli emittenti investment grade (rating BBB/Baa e superiore) e high yield sono in ottima forma per questa fase del ciclo economico, offrendo un solido supporto fondamentale a queste asset class. I requisiti patrimoniali per il rifinanziamento sono bassi e le prospettive di default rimangono contenute.
Per il segmento high yield, in particolare, l'impatto di un'inflazione vischiosa ma in calo potrebbe determinare un contesto caratterizzato da una minore crescita dei ricavi e degli utili. Tuttavia, gli utili restano positivi e le cedole elevate offerte da questo mercato continuano ad apparire interessanti. E' importante sottolineare che, in generale, gli emittenti high yield non necessitano di una crescita significativa degli utili per far fronte ai debiti esistenti o per generare flussi di cassa.
2. La volatilita' evidenzia la necessita' di un approccio flessibile La volatilita' dei tassi e degli spread potrebbe essere elevata nel 2025, poiche' i mercati scontano aspettative mutevoli sulla crescita economica, sull'instabilita' politica e sull'intervento della Federal Reserve. Gli spread rispetto ai Treasury e i tassi di interesse dovrebbero rimanere entro un intervallo ben definito, con i rendimenti dei Treasury decennali tra il 4% e il 5% e gli spread prossimi al minimo delle valutazioni storiche.
All'interno di questi intervalli, tuttavia, potrebbero presentarsi opportunita' derivanti dalla rotazione tra i settori creditizi, soprattutto se la volatilita' degli spread dovesse aumentare e le obbligazioni high yield dovessero sottoperformare gli asset investment grade di qualita' superiore. L'incertezza sulle decisioni della Federal Reserve e sui cambiamenti di politica monetaria potrebbero innescare volatilita' e creare opportunita' nei settori piu' sensibili ai tassi di interesse, come l'IG, che ha una duration piu' che doppia rispetto all'high yield.
3. Un mercato basato sulla selezione del credito Gli spread creditizi si sono generalmente ripresi dagli ampi livelli registrati negli ultimi anni e alcuni settori hanno raggiunto i massimi livelli di contrazione della storia recente o ci sono molto vicini. E' importante sottolineare che i mercati creditizi sono frammentati e diversificati, il che significa che non esiste un indicatore di valutazione che possa definire l'intero mercato 'costoso' o 'conveniente'.
Adeguando le allocazioni in risposta a nuove opportunita', chi investe in strategie income multisettoriali puo' cercare di cogliere valore nei mercati creditizi ovunque esso si trovi.
A livello tematico, nei portafogli income multisettoriali, cerchiamo di investire in emittenti appartenenti a settori in cui vi sono potenziali catalizzatori della contrazione degli spread. Questi includono diminuzione dei costi, riduzione dell'indebitamento, ripresa delle valutazioni degli asset sottostanti, mitigazione del rischio di evento e miglioramento delle opportunita' di rifinanziamento. Ad esempio, nel settore immobiliare commerciale, osserviamo un costante recupero del valore degli asset sottostanti, trainato da un contesto di finanziamento piu' favorevole e da un miglioramento dei tassi di occupazione.
Quando gli spread sono generalmente ridotti, la selezione degli emittenti diventa cruciale. In alcuni settori, tra cui quello farmaceutico, dei servizi di pubblica utilita', della sanita' gestita, energetico e immobiliare commerciale, l'analisi fondamentale rivela opportunita' in cui singoli titoli scambiano a spread piu' ampi rispetto al mercato generale e/o rispetto al fair value.
Nel settore farmaceutico ravvisiamo numerose opportunita'.
Alcuni emittenti stanno riducendo il livello di indebitamento e potrebbero essere rivalutati al rialzo dalle agenzie di rating. In altri settori, prevediamo una contrazione degli spread per le societa' che hanno mitigato efficacemente il rischio di scadenza dei brevetti attraverso il lancio di nuovi prodotti.
*Investment Director Reddito Fisso di Capital Group
(RADIOCOR) 20-04-25 13:33:52 (0234) 5 NNNN