
AXA Investment: azionario europeo, strategie per affrontare la seconda parte del 2025 - PAROLA AL MERCATO
di Gilles Guibout * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 giu - Maggio ha visto una ripresa della propensione al rischio sui mercati azionari, che hanno chiuso in rialzo. I timori degli investitori sui dazi statunitensi sembrano rientrati per il momento, mentre trimestrali migliori delle attese sostengono i mercati.
I timori degli investitori sono stati momentaneamente placati dall'annuncio di un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti per la riduzione delle tariffe al 30% sui prodotti cinesi importati negli Stati Uniti (dopo che il botta e risposta tra Washington e Pechino le aveva portate al 145%) e al 10% sui prodotti americani importati in Cina. A questo accordo, che ha portato sollievo sui mercati, si e' aggiunta anche la temporanea sospensione, fino al 9 luglio, dei dazi al 50% sui prodotti dell'Unione Europea. D'altro canto, il periodo e' stato meno favorevole per i mercati a reddito fisso statunitensi a causa dei timori per il livello del deficit di bilancio e questo ha avuto un leggero effetto di trascinamento in Europa, dove la situazione non e' affatto migliore.
Nel corso del mese, il DJ Eurostoxx e' balzato del 5,66%.
Tutti i settori hanno chiuso in territorio positivo, ma i piu' performanti sono stati la tecnologia e i settori ciclici come l'industria e la finanza. Al contrario, i settori difensivi sono rimasti indietro, con le utilities e i beni di prima necessita' penalizzati dalla pressione sui tassi d'interesse a lungo termine degli Stati Uniti e il settore dell'assistenza sanitaria, sul quale ancora resta incertezza sui dazi doganali che verranno applicati.
Verso una pausa estiva? L'Europa dovrebbe beneficiare, nelle prossime settimane, del sostegno offerto dai tagli dei tassi della Banca centrale europea (Bce) e dal piano di spesa della Germania. Tuttavia, i mercati azionari potrebbero comunque fare una pausa dopo essere tornati vicino ai massimi di fine maggio.
L'attuale valutazione dei mercati rende difficile un'ulteriore espansione dei multipli, anche se le stime degli utili sono state riviste al ribasso e le prospettive di crescita del Pil continuano a peggiorare a causa del clima di incertezza generato dalle politiche del presidente americano Donald Trump. Come abbiamo visto nell'ultimo mese, i mercati reagiscono violentemente alle notizie negative, ma sono pronti a sperare in una rapida risoluzione dei problemi e a riprendersi altrettanto rapidamente.
In un contesto che rimane volatile, e' quanto mai importante la gestione attiva. Ci sono due possibilita': fare trading su ogni singola notizia e provare ad anticipare i possibili movimenti di mercato, oppure non prestare attenzione ai rumours di breve periodo, puntando invece su trend e dinamiche piu' strutturali. Questo approccio mira ad individuare i punti di forza delle societa' sul medio-lungo periodo e ci sembra piu' sostenibile. Un gestore attivo deve essere in grado di sfruttare la volatilita' di breve periodo per aggiustare le esposizioni in portafoglio.
* Head of European Equities di AXA Investment Managers "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.
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(RADIOCOR) 22-06-25 13:58:47 (0237) 5 NNNN