##Ue-Usa: grande prudenza tra i ministri finanziari, ma l'arrivo di Trump allarma - FOCUS -2-
L'Unione europea sotto tiro come 'regolatore' globale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 20 gen - L'irlandese Jack Chambers ricorda che 'Usa e Ue beneficiano entrambe di relazioni commerciali aperte che assicurano costi bassi per i consumatori, stimolano l'innovazione: entrambe hanno interesse a stare insieme nei negoziati globali di qui la necessita' di riflettere su come assicurare un impegno Ue costruttivo con gli Usa'. Il portoghese Joaquim Miranda Sarmento assicura che la Ue 'e' preparata a collaborare con gli Stati Uniti'.
Il neocommissario agli affari economici Valdis Dombrovskis, che nei precedenti cinque anni piu' volti si e' misurato l'amministrazione Biden da responsabile del commercio, aggiunge che 'specialmente adesso Ue e Usa sono partner strategici ed e' importante che le democrazie occidentali lavorino insieme contro le autocrazie: vedremo quali saranno le idee e le iniziative dell'amministrazione Trump'.
C'e' la speranza che Trump non passi dalle parole ai fatti, almeno meccanicamente. E' chiaro che la Ue si attrezza al peggio: alla Commissione avrebbero disegnato scenari ipotetici per misurare eventuali reazioni, ipotesi di lavoro.
Bruxelles, che in tema commerciale agisce con il mandato degli Stati, ha molti strumenti a disposizione, tuttavia la strada e' in salita perche' si teme che l'approccio 'transazionale' di Trump rischia di dividere facilmente il 'fronte' Ue in una fase ormai lunga in cui in Europa prevale la frammentazione politica. Una strategia commerciale aggressiva da parte americana centrata sulla differenziazione degli interessi dei diversi paesi Ue, sia economici che politici, e' ritenuta molto pericolosa per l'Unione europea.
Nel 2023 la Ue ha accumulato un surplus commerciale di oltre 155 miliardi di euro, questo e' un dato che Trump non vuole digerire. Tuttavia nel settore dei servizi e' la Ue a registrare un deficit d 104 miliardi di euro. E la presenza dell'industria europea negli Usa da' lavoro a migliaia di americani.
C'e' la consapevolezza che la Ue deve accelerare l'azione su diversi fronti, innanzitutto sulla spesa per la Difesa poi sull'approvvigionamento di gas dagli Stati Uniti, che sembra ormai rappresentare la carta politica europea per frenare una smania protezionista della nuova amministrazione (gli Usa nel 2023 hanno superato per la prima volta tutti i concorrenti mondiali vendendo 91 milioni di tonnellate di gnl (assai rilevante la quota europea). Forse c'e' meno consapevolezza sul fatto che, sulla base di quanto indicato finora da Trump e Musk, dai proprietari e manager del settore high-tech (gruppi digitali e non solo) che sembrano aver soppiantato una buona parte della classe dirigente del partito repubblicano, la Ue e' diventata apertamente un bersaglio su molti fronti contemporaneamente: commercio, regole del settore digitale (che costituisce ormai il fronte piu' caldo del contrasto Ue-Usa e spiega la conversione a destra dei magnati del digitale), tassonomia 'ambientalista' per gli investimenti finanziari, regole ESG (ambiente, sociale, governance). Poi c'e' la questione bancaria con le regole di Basilea che agli Usa vanno di traverso e la Ue fa di tutto per non tradire. In sostanza, si delinea un attacco alla funzione della Ue come regolatore globale, dato che i suoi standard nel mercato mondiale pesano vista la dimensione del mercato unico europeo e il ruolo nel commercio mondiale. C'e' in gioco molto piu' che la multa antitrust a Google o una bocciatura di qualche importante fusione in difesa della concorrenza in Europa. Poi c'e' il resto, dalla spesa militare per i 23 paesi Ue che fanno parte della Nato, al caso Groenlandia (e' 'assoluta necessita'' americana ottenerne il controllo, aveva dichiarato Trump che non ha escluso l'uso della forza a tale scopo) fino all'aperto sostegno politico a partiti che puntano allo vuotamento o anche alla disintegrazione dell'Unione europea (vedi il caso Musk-Afd tedesca). I fattori di contrasto non mancano.
Antonio Pollio Salimbeni - Aps
(RADIOCOR) 20-01-25 18:08:00 (0525)EURO 5 NNNN