Portovesme: lavoratori scrivono a Mattarella dopo stop Glencore a linea zinco
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Cagliari, 14 set - I lavoratori e sindacati della Portovesme srl, azienda metallurgica controllata dalla Glencore, hanno scritto al presidente della Repubblica chiedendo un intervento per la vertenza che riguarda il futuro delle produzioni e delle 1200 persone che lavorano nella fabbrica che produce zinco, piombo, oro, argento, rame e acido solforico. 'Il giorno 5 settembre la multinazionale Glencore, nostra capogruppo, comunica la decisione di interrompere le produzioni di Zinco nel sito di Portovesme, fatta accezione per un piccolo reparto che tratta fumi di acciaieria - si legge nella lettera -. L'interruzione delle produzioni con il conseguente abbandono del sito, denota drasticamente il disimpegno da parte della societa', verso un territorio che ha ospitato la multinazionale per oltre 25 anni con tutto quello che implica una 'industria pesante' in termini di sacrificio ambientale'.
I rappresentanti dei lavoratori ricordano che 'il nostro e' uno stabilimento che arriva da 3 anni di cassa integrazione a rotazione e occupa 1200 unita' tra diretti e indiretti. Dopo la chiusura della linea piombo, ci viene comunicato che nel giro di qualche mese, nella migliore delle ipotesi, ci sara' lavoro solo per 200 persone'.
Questa vertenza, proseguono, 'cade proprio in concomitanza con la Sua visita a Cagliari per l'inaugurazione del nuovo anno scolastico; siamo di fronte ad una situazione in cui non solo si sta mettendo in discussione il diritto al lavoro, ma anche il diritto allo studio per i figli di quei lavoratori.
Si sta mettendo in discussione la tenuta sociale del Sulcis Iglesiente'. Ieri, c'e' stato l'incontro tra il ministro Urso e la presidente della Regione Alessandra Todde, in previsione dell'incontro del 24 settembre quando nella sede del Mimit sara' affrontato il tema con tutte le parti interessate. Col.
- Mad
(RADIOCOR) 14-09-24 10:41:32 (0153)PA 5 NNNN