
Ponte Stretto: societa', progettato per resistere a terremoti superiori a 7.1
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 mag - 'In relazione alle affermazioni del professor Doglioni sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina, come ribadito piu' volte e chiarito in consessi scientifici, la Societa' Stretto di Messina precisa che il progetto del ponte sullo Stretto ha ampiamente analizzato le tematiche geologiche e sismiche.
Parlare di accelerazione al suolo e' un modo semplicistico, e concettualmente errato, di affrontare un problema complesso come la resistenza di una struttura a sollecitazioni sismiche'. Lo afferma in una nota la Societa' Stretto di Messina. 'Sul tema i tecnici della Stretto di Messina hanno piu' volte risposto puntualmente a queste osservazioni. Il progetto del ponte prevede accelerazioni massime superiori a 1,5 g, allo stato limite di integrita' strutturale, e non di 0,58 g come grossolanamente affermato'. Inoltre, spiega la nota, 'le costruzioni di ponti sospesi in zona sismica avvengono da sempre in ogni parte del mondo in aree con potenziali sismogenetici piu' rilevanti dello Stretto di Messina: Turchia; Grecia; Giappone; California. Il potenziale sismogenetico dello Stretto di Messina non e' in grado di produrre terremoti superiori a 7.1 della scala Richter. In ogni caso il ponte sullo Stretto e' progettato per restare in campo elastico anche con magnitudo superiore'.
com-arl
(RADIOCOR) 17-05-25 19:24:02 (0485)INF 5 NNNN