
Mutui: a giugno tasso variabile piu' conveniente di quello fisso -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 giu - 'Non esiste una soluzione universalmente migliore. La scelta dipende dal profilo di rischio personale, dall'orizzonte temporale e dalle aspettative sull'evoluzione dei tassi', ha commentato in una nota Andrea Pennato, amministratore delegato di TeleMutuo.it 'In questa fase, chi ha una buona tolleranza ad una rata che cambia nel tempo puo' valutare con attenzione il tasso variabile, anche in versioni con tetto massimo o con possibilita' di cambio tasso nel tempo. Il confronto deve essere fatto caso per caso, tenendo conto delle specifiche condizioni offerte, comprensive delle spese e del contesto patrimoniale dei richiedenti del mutuo', conclude Pennato.
Esistono pero' dei fattori chiave da considerare nella scelta tra fisso e variabile: il tasso variabile presenta un costo iniziale piu' leggero, spesso con rate iniziali piu' basse; il fisso garantisce una rata costante nel tempo, mentre il variabile espone al rischio di aumento in caso di futuri rialzi dei tassi. Guardando al futuro, con previsioni di ulteriore discesa dei tassi Bce, il variabile diventa piu' attrattivo; esistono pero' soluzioni ibride, come i mutui variabili con Cap che offrono un tetto massimo ai tassi, combinando risparmio iniziale e protezione.
com-Mar
(RADIOCOR) 15-06-25 18:33:34 (0414) 5 NNNN