
Libia: Meloni, rischio concreto che Russia possa sfruttarne l'instabilita' -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 giu - "Al tempo stesso - ha rimarcato Meloni - dobbiamo lavorare per rilanciare un processo politico che conduca la Libia verso un assetto politico-istituzionale piu' stabile, e il ruolo delle Nazioni Unite resta centrale, anche per mediare le posizioni tra le Istituzioni dell'Est e dell'Ovest e trovare un terreno concreto di confronto proattivo tra tutti gli attori coinvolti. L'Unione europea deve usare la sua influenza e la sua forza per esercitare una pressione sui principali attori libici affinche' collaborino con l'Onu senza precondizioni, anche perche' una Libia debole e frammentata e' destinata ad attrarre sempre piu' le ingerenze di potenze straniere portatrici di interessi strategici diversi dai nostri. Ma e' essenziale che l'Europa sostenga la mediazione dell'Onu in maniera coesa e leale, superando le divisioni tra Stati Membri che in passato hanno soltanto avvantaggiato attori ostili all'Unione. La stabilita' della Libia e dei Paesi confinanti rappresenta un elemento determinante anche per il contenimento dei flussi migratori irregolari e per il contrasto dei traffici illeciti che attraversano il Mediterraneo centrale. E' infatti nei vuoti di potere e nella debolezza delle istituzioni che si radicano le reti criminali e i trafficanti, che sfruttano instabilita' e fragilita' per alimentare circuiti migratori fuori controllo e forme di economia illegale che minacciano direttamente la sicurezza europea".
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(RADIOCOR) 23-06-25 16:28:08 (0502)GOV 5 NNNN