Energia: E&S PoliMi, Italia quinta in Ue per efficienza

Ma per i target al 2030 servono 300mld (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 lug - L'Italia si posiziona al quinto posto in Europa per efficienza energetica, con un Energy Intensity Index, vale a dire il rapporto tra consumo lordo di energia e Pil, che nel 2024 e' migliore del 16% rispetto alla media Ue e consumi residenziali pro capite ridotti dell'8% rispetto al 2023. Una buona performance che pero' procede a ritmo insufficiente: rispetto al 2022, infatti, siamo scesi di una posizione, mentre altri Paesi come Germania, Francia e, in parte, Spagna tra il 2014 e il 2023 hanno risalito la graduatoria, riducendo il gap. Sono alcuni dei dati che emergono dall'Energy Efficiency Report 2025, redatto dall'Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano. Quanto agli investimenti, nel 2024 sono stimati tra i 58 e i 66mld di euro, decisamente meno dei 75-85 del 2023 e ancora per meta' concentrati nel settore residenziale. Perche' l'Italia si allinei agli obiettivi energetici dell'Unione Europea, dovremmo ridurre ancora i consumi finali di energia e portare gli investimenti a 308mld di euro nel 2030.

'Secondo le nostre stime, tra il 2024 e il 2030 gli investimenti cumulati in efficienza energetica dovrebbero superare i 240mld di euro: soprattutto nel settore residenziale, ma anche nel terziario, cosa che riflette il peso strategico del patrimonio edilizio nella riduzione dei consumi energetici', spiega Federico Frattini, direttore scientifico del Report. 'La 'cassetta degli attrezzi' di cui dispone l'Italia e' ben fornita, ma occorre un salto di qualita' in termini di visione strategica, stabilita' delle regole e semplificazione amministrativa per trasformare le misure esistenti in un volano reale di decarbonizzazione', sottolinea Vittorio Chiesa, direttore di Energy&Strategy.

ami

(RADIOCOR) 06-07-25 13:59:31 (0299)ENE 5 NNNN