Ecofin: emergenza demografica, evocate misure urgenti ma programma tutto definire
Confronto a Budapest fra i (pochi) ministri finanziari (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Budapest, 14 set - Non e' stata una discussione dalla quale ci si poteva attende chissa' che cosa quella tra ministri finanziari (pochissimi) e alti funzionari dei ministeri, esperti nella seconda giornata degli incontri informali Ecofin. Due i temi: l'impatto dell'invecchiamento della popolazione sulle finanze pubbliche, finanza per la sostenibilita' ovvero come trovare i fondi privati per finanziare la transizione verde e come possono agire gli stati per fare da volano. Il fatto che non ci sia stata alcuna comunicazione finale alla stampa la dice lunga. D'altra parte i governi sono alle prese con la definizione delle leggi di bilancio e i piani di aggiustamento dei conti pubblici secondo le nuove regole e non vogliono scoprire le loro carte fino a quando non avranno trovato in patria il consenso necessario e presentato il tutto a Bruxelles. Diversi governi, peraltro, potrebbero inviare alla Ue in ritardo (leggero) i loro piani (sicuramente la Francia alle prese con la formazione del governo Barnier). Al di la' della questione del boicottaggio della presidenza ungherese dalla Ue, e' anche questa la ragione per cui da parte dei ministeri finanziari europei non c'e' stata alcuna informazione pubblica specifica sulla 'due giorni' a Budapest. Alla riunione dell'Eurogruppo ieri ha partecipato un terzo dei ministri dell'area euro; alle riunioni Ecofin poco piu' di un terzo. Sul tema dell'invecchiamento della popolazione, in una nota ungherese preparata per l'Ecofin viene indicato che 'sono necessarie misure urgenti per fronteggiare gli sviluppi avversi degli sviluppi demografici'. Il dettaglio e' tutto da definire. Se ne parlera' prossimamente perche' le nuove regole di bilancio richiedono di anticipare e compensare i costi dell'invecchiamento della popolazione.
Antonio Pollio Salimbeni - Aps
(RADIOCOR) 14-09-24 14:26:25 (0299) 5 NNNN