
Dl emergenze: Confindustria, allarme imprese per ritorno prezzi insostenibili energia
'Con valori di ieri costo 2025 salirebbe di 10 miliardi' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 gen - "E' crescente la preoccupazione dell'industria italiana per gli attuali prezzi dell'energia che mettono a rischio la ripresa industriale e potrebbero rallentare ulteriormente gli investimenti in innovazione di processo necessari ad accelerare la transizione energetica". E' "l'allarme" lanciato dal delegato Confindustria per l'energia, Aurelio Regina, nel corso dell'audizione sul Dl emergenze convocata dalle commissioni Ambiente e Bilancio della Camera. "Con i valori del prezzo dell'energia elettrica di ieri (192 euro mwh) - ha fatto rilevare - se perdurasse per tutto l'anno il costo incrementale della bolletta delle imprese salirebbe di 10 miliardi".
Regina ha quindi ricordato: "Ormai da anni Confindustria ripete quanto sia necessaria una strategia energetica che permetta alla manifattura italiana di poter competere con il resto d'Europa e del Mondo, perche' problemi strutturali non possono essere risolti con misure contingenti ed emergenziali. Sicuramente e' importante trasformare il nostro parco impianti, considerando l'opzione nucleare nel medio termine a beneficio anche della sicurezza nazionale, ma non si puo' prescindere da azioni concrete per ottenere una riduzione del costo dell'elettricita' e del gas per le imprese gia' nel breve termine. L'alternativa, per citare John Maynard Keynes, e' accettare che 'Nel lungo periodo siamo tutti morti'.
Bof
(RADIOCOR) 20-01-25 18:01:52 (0519)ENE,UTY 5 NNNN