
Dfp: Commercialisti, riduzione tax gap sia destinata a calo tassazione ceto medio -2-
Da complessita' Transizione 5.0 rischio risorse inutilizzate (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 apr - Il rappresentante dei commercialisti ha peraltro osservato, riferendosi alla rimodulazione del taglio del cuneo fiscale, che quest'ultimo obiettivo "e' sicuramente apprezzabile in copre oggi i redditi fino a 40 mila euro, tuttavia e' stato perseguito con un sistema di deduzioni e detrazioni decisamente complesso a discapito dello spirito che dovrebbe sovraintendere a qualsiasi intervento, ovvero quello di coniugare politiche fiscali che siano al contempo efficaci, ma anche semplici'.
Regalbuto ha dunque auspicato un intervento che sia caratterizzato da maggiore semplicita' dal momento che 'anche il tetto alle tax expenditure per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75 mila euro, pur essendo dettato da condivisibili ragioni di razionalizzazione della spesa pubblica e di sostegno alle fasce meno abbienti, ha reso certamente piu' complesso e talvolta aleatorio il calcolo dell'imposta effettivamente dovuta e la possibilita' per il contribuente di comprendere preventivamente e agevolmente se la spesa sia o meno detraibile'.
Tra le richieste dei commercialisti, infine, c'e' anche quella di individuare forme alternative, correlate a semplici regole di fruizione come e' accaduto per il Piano 4.0, per l'utilizzo delle risorse destinate al piano Transizione 5.0 affinche' non restino inutilizzate a causa dell'eccessiva complessita' della misura. 'L'andamento del piano Transizione 5.0 - e' stato sottolineato - e' sensibilmente inferiore alle attese con conseguente ridotto utilizzo delle risorse programmate a causa dell'eccessiva complessita' della misura e le disposizioni tese alla semplificazione introdotte dalla legge di bilancio 2025 non sembrano essere state un volano decisivo".
Bof
(RADIOCOR) 22-04-25 16:15:17 (0428)GOV,PA 5 NNNN