
Assopellettieri: nel 2024 in fumo oltre 1 mld di vendite -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 gen - Dal punto di vista merceologico, in dettaglio, secondo i dati elaborati per Assopellettieri dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda, hanno contribuito alla stima negativa per il 2024 i cali sul fronte delle esportazioni che si sono verificati gia' nei primi 9 mesi dell'anno. Con riduzioni in valore sia l'export dei manufatti in pelle (-11,1%, che coprono oltre il 68% del totale), sia quello dei beni realizzati con materiali alternativi (-6,5%) che pero' mostrano un incremento del +3,9% in quantita'. Le borse, con quasi 5,4 miliardi di euro, costituiscono l'articolo piu' esportato (70% circa sul totale valore), malgrado il -10,2% registrato globalmente (frutto di un -12,5% per quelle in pelle e di un -4,4% per quelle in succedaneo). Una flessione del -13,4% ha interessato la piccola pelletteria, seconda voce delle vendite estere; meno marcati i cali di valigie/articoli da viaggio (-5,5%) e di cinture (-3,8%).
L'esame delle destinazioni, poi, gia' nei primi 9 mesi del 2024, ribadisce l'andamento meno penalizzante dei mercati dell'Unione (-0,8% in valore e -1,9% in quantita') rispetto a quelli extra-Ue, che hanno subito contrazioni del -13,9% in valore e -11,9% in quantita'. Tra i partner comunitari, un trend divergente caratterizza i flussi verso Francia e Germania: mentre la prima (che si conferma comunque al primo posto della graduatoria degli sbocchi in valore) mostra una flessione del -2,8% in valore e di quasi il -20% in quantita', la Germania presenta un +3,5% in valore e un incremento ancor piu' consistente in quantita'. Favorevoli anche le performance in Spagna, Polonia e Grecia, con aumenti di poco sopra il +10% in valore. Tra le nazioni extra-Ue, che grazie al prezzo medio piu' alto coprono il 65% dell'export del settore, spicca anzitutto il crollo dei flussi diretti in Svizzera (-72% in valore e -50,4% in quantita'), a causa delle nuove strategie distributive delle griffe, che hanno sostituito il transito nei depositi elvetici con spedizioni dirette ai mercati finali di destinazione. Le performance piu' premianti si rilevano per gli Emirati Arabi (+55,1% in valore) e per alcuni sbocchi del Far East, vale a dire Giappone (+11,5%), Hong Kong (+6,9%) e Thailandia (+5,7%).
Restando in Estremo Oriente (che nell'insieme segna un -4,9% in valore), cali non trascurabili per i due clienti principali dell'area: Cina (-17%) e Sud Corea (-10,9%). In Nord America, stabili in valore gli Usa (-0,3%) ma male il Canada (-11,6%). Nell'ex blocco sovietico, infine, la Russia mostra nei primi 9 mesi 2024 una contrazione del -11,3% in valore, mentre prosegue il recupero in Ucraina (+48,1%); bene anche il Kazakistan (+23,5%). Sul fronte delle importazioni, nei primi 9 mesi del 2024, quelle di articoli di pelletteria in Italia sono diminuite del 2,6% in valore, ma sono aumentate del 2% in quantita'.
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(RADIOCOR) 11-01-25 18:25:12 (0399) 5 NNNN