Wall Street: ieri tonfo indici (S&P -2,7%) e calo settimanale con Trump contro Cina
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 11 ott - Ieri, tonfo degli indici a Wall Street, dopo che il presidente statunitense, Donald Trump, ha minacciato un "massiccio" aumento dei dazi sulle importazioni dalla Cina, a causa della stretta di Pechino sulle terre rare, alimentando il timore che le relazioni commerciali tra i due Paesi possano peggiorare ulteriormente. Trump ha scritto su Truth Social che la Cina sta "diventando molto ostile" e vuole "imporre controlli sulle esportazioni di ogni singolo elemento della produzione che abbia a che fare con le terre rare". "Avrei dovuto incontrare il presidente Xi tra due settimane, all'Apec, in Corea del Sud, ma ora non sembra esserci motivo di farlo", ha aggiunto Trump. Trump ha accusato la Cina di tenere il mondo "prigioniero", usando le sue risorse di terre rare. Il Dow Jones ha perso 878,82 punti (-1,90%), lo S&P 500 ha ceduto 182,60 punti (-2,71%), il Nasdaq ha chiuso in calo di 820,19 punti (-3,56%). Il petrolio Wti al Nymex ha perso 2,61 dollari, il 4,24%, a 58,90 dollari al barile. L'oro ha guadagnato 29,60 dollari, lo 0,75%, per una chiusura a 3.975,90 dollari all'oncia; in settimana, ha guadagnato il 2,45%. Euro in rialzo dello 0,34% a 1,1605 dollari. Bitcoin in calo del 2,58% a 117.906 dollari.
AAA-Pca
(RADIOCOR) 11-10-25 09:58:36 (0157) 5 NNNN