
Borsa Zurigo: Richemont saluta i conti 2024-2025 con un rialzo del 5%
Gioielli hanno battuto attese, ma analisti cauti su orologi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 mag - Richemont a passo di carica alla Borsa di Zurigo, sull'onda dei risultati del bilancio 2024-2025 terminato a fine marzo. I titoli balzano del 5% a 162,70 franchi svizzeri a fronte di un indice Smi in rialzo dell'1,04%.
Il gruppo elvetico del lusso, che detiene anche la maison di gioielli Cartier, ha registrato un aumento dell'utile netto annuo di quasi il 16,8%, raggiungendo i 2,75 miliardi. Il fatturato e' salito del 4%, a 21,4 miliardi, nonostante un calo delle vendite nella regione Asia-Pacifico.
Bernstein ha reiterato la raccomandazione di 'Outperform' sulle azioni, ma ha indicato un target di prezzo piu' basso dei corsi di Borsa, esattamente a 155 franchi svizzero, in modo da riflettere alcuni rischi con i quali si dovra' confrontare il gruppo. In particolare la casa d'affari ha spiegato di apprezzare 'i solidi risultati sia dell'intero anno, sia del quarto trimestre' e in particolare la performance della divisione Gioielli (formata da Buccellati, Cartier, Van Cleef & Arpels e Vhernier da ottobre) che e' cresciuta su base annua dell'8% (a 15,3 miliardi di fatturato) e nell'ultimo trimestre dell'11%, con margini elevati (del 31,9% nell'intero esercizio e 31,1% negli ultimi tre mesi) a dispetto del rialzo del costo delle materie prime. I numeri della divisione sono stati superiori alle attese. D'altra parte, ha evidenziato Bernstein, la redditivita' del gruppo e' stata inferiore al consensus, risentendo dell'andamento deludente della divisione orologi (che nell'intero esercizio ha frenato del 13% con un margine operativo al 5,3%) e anche delle altre attivita' (i cui ricavi sono aumentati del 7% a cambi costanti e il margine operativo e' stato del -3,7%). In piu' Bernstein ha puntato l'indice sulla performance debole nella regione asiatica, commentando che 'durante il nostro recente viaggio in Cina, abbiamo evidenziato che Cartier sembrava essere sotto pressione, con le sue linee di prodotti stanche'. Anche i dati sulle esportazioni di orologi svizzeri continuano a suggerire che la ripresa ciclica del settore degli orologi di lusso rimane incerta. Sulla stessa linea anche gli esperti di Jefferies, che pur raccomandando un 'Buy' sulle Richemont, hanno indicato un target di prezzo inferiore ai corsi d Borsa e pari a 140 franchi svizzeri.
emi-
(RADIOCOR) 16-05-25 10:32:15 (0222) 5 NNNN