Borsa Stoccolma: +5,2% Saab premiata da conti e conferma guidance
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - Vola Saab alla Borsa di Stoccolma. Il titolo del gruppo della difesa mette a segno un rialzo del 5,2% a 447,4 corone svedesi (Omx a -0,3%), spinto dai buoni risultati del primo trimestre e dalla conferma della guidance, in un periodo favorevole per i titoli della difesa, tanto che negli ultimi 12 mesi l'azienda ha messo a segno un rialzo di oltre l'80%. Nel dettaglio, la societa' nei primi tre mesi dell'anno ha registrato una crescita delle vendite a doppia cifra, grazie all'aumento della spesa per la difesa a livello globale causata dalle incertezze geopolitiche, raggiungendo i 15,79 miliardi di corone di fatturato (+11%, pari a 1,46 miliardi di euro).
L'utile netto del periodo e' aumentato del 53% a 1,28 miliardi di corone rispetto ai 784 milioni di corone svedesi dell'anno precedente, superando le attese degli analisti che stimavano un utile di 1,08 miliardi di corone. Gli ordini sono aumentati del 4% a 19,14 miliardi di corone, al di sotto delle previsioni degli analisti di 21,33 miliardi di corone, mentre il portafoglio ordini si e' attestato a 189,21 miliardi di corone, rispetto ai 158,37 miliardi di corone dell'anno precedente. Si tratta del primo trimestre piu' forte per il gruppo specializzato in sistemi di difesa, secondo quanto dichiarato dal presidente e amministratore delegato di Saab, Micael Johansson. L'azienda conferma la previsione di una crescita organica delle vendite del 12-16% per il 2025, ma le continue tensioni geopolitiche e il clima di incertezza legato alla guerra tariffaria innescata dall'amministrazione statunitense rappresentano una sfida. 'I rapidi cambiamenti nel clima geopolitico globale hanno continuato a sottolineare l'urgente necessita' di una forte industria europea della difesa con maggiori capacita' collettive', ha commentato Johansson nella relazione sui risultati. I Paesi europei, infatti, hanno aumentato i loro bilanci militari da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta poi facendo pressione sui membri della Nato affinche' raddoppino la spesa per la difesa, portandola al 5% del Pil, minacciando di rifiutare la protezione ai Paesi che non spendono abbastanza per la propria difesa.
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(RADIOCOR) 25-04-25 12:48:58 (0286) 5 NNNN