Borsa: Stellantis (+0,9%) allunga serie positiva, prospettiva volumi migliori

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - Prosegue la serie positiva di Stellantis, sostanzialmente sempre in aumento dallo scorso 30 settembre (+18,4% alla chiusura di ieri, oltre +19% includendo il rialzo odierno) mentre da inizio anno accusa un calo del 27%. Intanto, il titolo sale dello 0,9%, dopo essere arrivato a guadagnare oltre un punto in avvio, mentre il Ftse Mib e' in calo dello 0,27%. A fare da traino alle azioni, in attesa dei conti del terzo trimestre, che saranno pubblicati il 30 ottobre, e' la prospettiva di un miglioramento dei volumi nel periodo giugno-settembre e di una migliore performance commerciale.

Indicazioni in questo senso potranno arrivare con i dati sulle consegne, solitamente diffusi in anticipo rispetto alla trimestrale (secondo Intermonte potrebbero arrivare gia' domani). Gli analisti attendono volumi di consegna a livello di gruppo pari a 1,267 milioni di unita', in crescita del 10% anno su anno, grazie a un confronto favorevole dovuto al significativo de-stocking nel terzo trimestre dello scorso anno (121.000 unita', 9% del sell-through) e sell-out in aumento del 3% anno su anno. In particolare, in Nord America sono attese 364.000 consegne (+22%), in Europa 540.000 (+7%), grazie a un atteso aumento delle vendite del 5% e al consueto de-stocking stagionale dovuto alla chiusura estiva. "Sebbene i risultati commerciali del terzo trimestre siano stati leggermente migliori delle attese per il Nord America e in linea per l'Europa grazie a un mese di settembre positivo, la differenza e' limitata e le nostre stime implicite per i volumi del quarto trimestre sembrano ancora ragionevoli", spiega Intermonte. In generale, gli analisti vedono segnali di miglioramento del gruppo sotto la guida del nuovo amministratore delegato, Antonio Filosa, che, fin dalla sua nomina (ratificata dall'assemblea degli azionisti lo scorso 18 luglio), ha espresso fiducia sul futuro del gruppo e, in particolare, degli stabilimenti italiani. Di questo il Ceo parlera' con i sindacati il prossimo 20 ottobre a Torino, con l'obiettivo di dare rassicurazioni su produzione e occupazione nei vari siti. In questo senso, indicazioni non molto rassicuranti sono arrivate dalla Fim-Cisl, che nel suo consueto rapporto trimestrale ha parlato di un crollo del 31,5% della produzione complessivamente nei siti del gruppo in Italia nei primi nove mesi dell'anno (auto -36,3% a 151.430 unita' e veicoli commerciali -23,9% a 114.060). 'Le previsioni sono nere per la chiusura dell'anno, ancora piu' negative rispetto al previsto. Il 2025 chiudera' con una riduzione di un terzo dei volumi produttivi, poco piu' di 310.000 unita', con le auto sotto quota 200.000", aveva detto Ferdinando Uliano, segretario generale Fim-Cisl. Dal canto suo, l'azienda continua a mostrarsi ottimista e, in occasione della nomina del nuovo Cfo il 29 settembre (Joao Laranjo, che ha preso il posto di Doug Ostermann), ha confermato le guidance per l'anno "sotto tutti gli aspetti". Insieme ai conti del primo semestre, Stellantis aveva reintrodotto le guidance per il 2025 (in precedenza sospese ad aprile) e aveva previsto 'nel secondo semestre un continuo miglioramento sequenziale', ovvero rispetto alla prima meta' dell'anno. In particolare, i ricavi sono attesi in aumento rispetto al primo semestre, il margine Aoi (utile operativo adjusted) e' atteso 'low single digit' e il free cash flow industriale e' visto in miglioramento rispetto al primo semestre. Alla fine del 2024, prima del caos dazi e prima della sospensione delle previsioni, Stellantis aveva dato una guidance per il 2025 di crescita 'positiva' dei ricavi netti, margine Aoi 'mid-single digit' e flusso di cassa industriale 'positivo'.

Ars

(RADIOCOR) 09-10-25 10:37:01 (0240) 5 NNNN