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Borsa: risiko bancario ancora protagonista, corre Mediobanca (+3%)

Bpm +1% dopo il nuovo no all'Ops di Unicredit (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 apr - A Piazza Affari ancora occhi puntati sul risiko bancario, dopo che ieri Banco Bpm (+1,1% al momento a Piazza Affari) ha ribadito il no all'offerta pubblica di scambio lanciata da UniCredit (+1,7% mentre il Ftse Mib segna +0,8%) sulla totalita' delle azioni dell'istituto di Piazza Meda. Il Cda della banca guidata da Giuseppe Castagna ha approvato all'unanimita' il 'comunicato dell'emittente' sull'operazione promossa dall'istituto a guida Andrea Orcel, perche' ritenuta 'non conveniente e il corrispettivo non congruo'. Sono pero' diversi i punti che non soddisfano gli azionisti del Banco, a partire dalla mancanza di premio per il controllo, per le sinergie e per la contribuzione importante agli utili. Proprio riguardo a quest'ultimo elemento, nel documento si nota che Banco Bpm andrebbe a contribuire con utili al 2027 per il 18%, prima delle sinergie, mentre andrebbe a rappresentare solo il 14% del capitale. 'Pensiamo che l'offerta non vada a valorizzare ne' un premio per il controllo ne' una porzione delle sinergie', commentano gli analisti di Intermonte, evidenziando che 'l'offerta, ai prezzi di chiusura di ieri, era ad uno sconto maggiore del 5% rispetto al prezzo di Banco Bpm'. Secondo gli esperti, UniCredit 'dovrebbe riconoscere un premio cash agli azionisti di Banco Bpm'.

Visione piu' positiva per gli analisti di Equita, che ribadiscono che 'una combinazione tra UniCredit e Banco Bpm creerebbe benefici per gli azionisti di entrambe le banche'.

Secondo gli esperti della Sim l'operazione 'offrirebbe esposizione ad un campione nazionale, in grado di combinare un ottimo posizionamento competitivo in Italia, con la diversificazione pan-europea garantita dal network di Unicredit'. Inoltre, si verrebbe a creare 'un operatore piu' resiliente' e 'meglio attrezzato per affrontare contesti di mercato piu' sfidanti', grazie anche 'alle robuste linee di difesa costruite da UniCredit negli ultimi anni'. Infine, 'la combined entity tratterebbe a multipli particolarmente attraenti'. In merito alla struttura dell'offerta, Equita sottolinea come 'la presentazione di offerte carta contro carta si sia storicamente caratterizzata da premi piu' contenuti rispetto ad offerte cash, in quanto viene fornita agli azionisti la possibilita' di partecipare alla creazione di valore di lungo termine della combined entity'.

Lunedi' 28 aprile iniziera' il periodo d'offerta dell'Ops lanciata da UniCredit che si concludera' il 23 giugno. Ieri, durante una conference call, il ceo di Banco Bpm, Giuseppe Castagna e il presidente Massimo Tononi hanno consigliato agli azionisti di non aderire.

Non solo Unicredit-Bpm. Gli investitori guardano anche alla partita tra Mps (+3,1%) e Mediobanca (+2,9%), con Generali (+0,6%) che rimane presente sullo sfondo. Ieri la lista presentata da Piazzetta Cuccia ha vinto all'assemblea dei soci della compagnia assicurativa triestina, confermando il ceo Philippe Donnet. Ora, la prossima tappa chiave per gli equilibri futuri del Leone passa proprio l'offerta lanciata dal Monte su Mediobanca.

Mar-

(RADIOCOR) 25-04-25 10:37:27 (0230) 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Generali 33,41 -0,06 9.55.41 33,31 33,47 33,35
Mediobanca 20,50 +0,99 9.55.17 20,36 20,53 20,37
Unicredit 58,12 +0,50 9.55.32 57,86 58,38 57,87
Banca Monte Paschi Siena 7,442 +0,19 9.55.43 7,421 7,50 7,45
Banco Bpm 10,105 +1,33 9.55.37 10,04 10,15 10,04


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