Borsa: Richemont (+14,7%) traina il lusso europeo, a Milano rally di Moncler (+7,3%)

Dati holding svizzera fanno sperare in ripresa settore (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 gen - I ricavi trimestrali migliori delle attese di Richemont - proprietario dei prestigiosi marchi di gioielli Cartier e Van Cleef & Arpels - alimentano le speranze per una ripresa del lusso, dopo le recenti difficolta' accusate con la frenata della domanda in Cina. A beneficiare di questo entusiasmo non e' solo la holding svizzera, che guadagna il +14,67% a Zurigo, a 159,6 franchi svizzeri, ma tutto il comparto. Cosi', a trainare Piazza Affari sono una Moncler in forma smagliante (+7,26% a 57,34 euro, vicina ai massimi di settembre 2024%) e Brunello Cucinelli (+1,17%), che registrano, insieme a Ferragamo (+5,67% fuori dal paniere principale) un aggiornamento di rating di Banca Akros. Corrono a Parigi anche Kering (+7,14%), Lvmh (+7,44%) e Hermes (+5,12%), che trascinano il listino parigino (Cac +1,42%), maglia rosa del Vecchio Continente, mentre a Londra Burberry mette a segno un +7,07%. Tornando ai conti di Richemont, la holding svizzera ha battuto le attese degli analisti, chiudendo il terzo trimestre dell'esercizio 2024-2025 (ottobre-dicembre 2024) con ricavi per 6,15 miliardi di euro, in aumento del 10% annuo, nonostante continui a esserci pressione sulla domanda in Cina. A livello geografico, le vendite sono aumentate del 19% in Europa, grazie anche alla domanda dei turisti, in particolare dal Nord America e dal Medio Oriente. Nel continente americano il progresso e' stato del 22% e in Medio Oriente e Africa del 20%. Le vendite nell'Asia Pacifico, invece, sono diminuite del 7%, zavorrate da Cina, Hong Kong e Macao dove sono diminuite del 18%. Tuttavia, gli altri mercati asiatici hanno visto migliorare le loro vendite. Per gli analisti di Citi, 'la forte crescita dei ricavi in tutte le regioni, i canali e le divisioni' sono un segnale positivo sia per l'azienda - considerata 'fondamentalmente piu' forte rispetto ai precedenti periodi di crisi del settore' -, ma anche per la tenuta dell'intero settore. I numeri infatti evidenziano un rimbalzo del comparto durate il momento delle vacanze natalizie, fondamentale per lo shopping. I dati confermano 'che il trimestre precedente - che aveva visto un calo delle vendite dell'11% potrebbe essere stato un minimo', dal quale sara' possibile risalire, aggiungono gli esperti della banca. 'E' probabilmente troppo presto per dire se si tratta di un nuovo punto di inversione di tendenza per il settore dei beni di lusso', dopo la recente debolezza, avverte Kepler Cheuvreux, che riconosce pero' che la trimestrale di Richemont e' segnale 'certamente molto incoraggiante'. Per avere indicazioni piu' chiare, bisognera' attendere il 28 gennaio, quando Lvmh - la piu' importante compagnia del settore - presentera' i risultati. Seguiranno Kering, proprietario di Gucci, e da Hermes, produttore di borse Birkin, a febbraio.

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(RADIOCOR) 16-01-25 10:20:43 (0241) 5 NNNN