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Borsa: offerta Mps su Mediobanca ora a sconto del 9%, "mancano" 1,3 mld

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 gen - Giornata di destini incrociati per Mps e Mediobanca a Piazza Affari, dove l'andamento divergente dei due titoli ha creato un solco di 1,3 miliardi tra l'offerta di scambio presentata dal Monte dei Paschi e la valutazione di mercato di Piazzetta Cuccia.

Se infatti Rocca Salimbeni ha registrato la peggiore prestazione del Ftse Mib perdendo il 6,91% a 6,492 euro, Mediobanca ha chiuso la giornata in testa a listino con un +7,72% a 16,47 euro. Ai valori di ieri l'Ops valutava Mediobanca 15,992 euro per azione, pari a 13,3 miliardi totali (contro 12,7 miliardi di capitalizzazione), ma dopo la reazione di Borsa il concambio di 2,3 titoli a uno si traduce in 14,9316 euro per azione e 12,4 miliardi. Lo sconto rispetto agli attuali corsi di mercato (16,47 euro per azione e una capitalizzazione di 13,7 miliardi) e' cosi' del 9,3%, ovvero circa 1,3 miliardi. Piazza Affari non sembra quindi al momento convinta dai termini proposti da Mps e sembra chiedere quantomeno un rilancio. Dubbi sulle potenzialita' dell'operazione sono stati del resto espressi anche dagli analisti: per Equita 'il premio riconosciuto risulta modesto, considerando anche la probabile riduzione dell'appeal speculativo sul titolo Monte Paschi', e gli analisti ritengono inoltre 'difficile identificare sinergie, mentre emerge il rischio di potenziali dissinergie'. Secondo Kbw, d'altra parte, 'il potenziale di sinergie e' limitato' e quindi l'offerta 'ha limitate chance di successo'. Argomenti ribaditi anche da Morgan Stanley, che nota come 'il fit strategico non sia ovvio, considerati i diversi modelli di business'. La 'limitata sovrapposizione' comporta infatti che 'le sinergie di costo siano sotto la media delle transazioni passate'. Sul fronte dei ricavi, inoltre, le attivita' di wealth management e investment banking di Mediobanca 'potrebbero dover far fronte a difficolta' e logoramento in una fusione'. Concorda poi Jefferies, che in un report intitolato "La strana coppia" cita come aspetti attraenti del deal la possibilita' di avere una maggior presenza sul territorio e la 'cristalizzazione di un importante ammontare di Dta', ma sottolinea che 'i numeri sull'aumento dell'utile per azione si basano su sinergie di ricavo che possono essere piu' difficili da ottenere', tanto piu' che 'le differenze culturali tra le due societa' potrebbero tradursi in dissinergie di ricavo per Mediobanca'. Per Ig Italia, infine, 'le possibilita' di successo siano basse per piu' ragioni': 'l'offerta e' considerata ostile' da Mediobanca 'e ha un prezzo, a nostro avviso, basso rispetto alle potenzialita''.

Le sinergie, inoltre, sarebbero 'molto limitate'.

Ppa-b-

(RADIOCOR) 24-01-25 17:58:26 (0623) 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Mediobanca 16,445 +0,46 17.36.56 16,30 16,50 16,44
Morgan Stanley 136,72 +0,53 15.07.38 135,14 136,72 136,36
Banca Monte Paschi Siena 6,376 -0,28 17.35.16 6,348 6,47 6,45


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