Borsa: la mossa di Nagel su Banca Generali manda in rosso il Leone (-1%) - FOCUS

Sale Mps (+2%): sconto Ops su Mediobanca cala al 3% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 apr - Generali in ribasso dell'1,1%, Mediobanca dello 0,8% e Banca Mps in rialzo del 2%; Banca Generali, come era prevedibile, balza del 5,1%. E' questo il bilancio della prima giornata di Borsa dopo il nuovo colpo di scena nel grande risiko bancario italiano con l'Offerta pubblica di scambio lanciata da Piazzetta Cuccia, con sottostante il suo 13% in Generali, su Banca Generali, di cui a sua volta il Leone detiene poco piu' del 50% del capitale. Il tutto a pochi giorni dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Generali, in cui 10 membri su 13 appartengono alla lista presentata da Mediobanca, vincitrice nell'assemblea di giovedi' scorso.

Tra gli operatori l'andamento dei titoli a Piazza Affari non desta particolare stupore. A partire, per esempio, da Generali, alla quale in cambio di un'eccellenza del private banking come Banca Generali vengono di fatto offerte azioni proprie, fino a pochi giorni fa sui massimi dal 2007. In prospettiva, inoltre, si stima un rischio di eccesso di carta sul mercato (il cosiddetto 'overhang'): il 13% con cui Mediobanca promette di pagare il controllo di Banca Generali - se l'operazione andra' a buon fine - finira' infatti per meta' nel portafoglio del Leone (con un lock up di un anno su eventuali collocamenti al pubblico indistinto o abb, ma non a un singolo investitore) e per meta' ai fondi e al retail azionisti del gruppo di wealth management. Vedendola da un altro punto di vista, il flottante del Leone e' destinato ad aumentare sul modello public company ma senza la presenza del socio storico Mediobanca, che negli ultimi anni ha fatto da faro per gli investitori internazionali nel sostegno al management guidato da Philippe Donnet, respingendo critiche e istanze di soci privati come Caltagirone o Del Vecchio.

Motivo per il quale in futuro le geometrie e i rapporti di forza nell'azionariato potrebbero cambiare in maniera significativa, con tutte le conseguenze del caso.

Se Banca Generali ha reagito con un rialzo del 5,1%, che tuttavia mantiene l'Ops di Mediobanca (advisor Mediobanca, Centerview Partners, Equita, Goldman Sachs, Chiomenti, Carlo Marchetti) a premio del 4,5%, la stessa Piazzetta Cuccia ha chiuso in ribasso dello 0,8% a 17,45 euro, anche se venerdi' scorso aveva registrato un balzo superiore al 6%. L'ad Alberto Nagel ha precisato come quella appena annunciata non sia una mossa difensiva dall'Offerta lanciata da Mps su Mediobanca. Allo stesso tempo tuttavia ha messo i propri soci davanti a una scelta presentando in alternativa all'offerta Mps l'acquisizione di Banca Generali con un chiaro obiettivo industriale: il primato nel wealth management. Sul punto, per il momento, il mercato non si e' scaldato piu' di tanto: a salire, invece, e' stato proprio il titolo del Monte, che ha chiuso in rialzo del 2% a 7,4 euro, con lo sconto sull'Ops Mediobanca che si e' ridotto al 3%. Il motivo? L'Offerta di Siena guardava a Piazzetta Cuccia con in pancia il 13% di Generali, sicuramente uno dei 'gioielli della corona' ma anche un elemento che aveva portato diversi osservatori a ipotizzare che, in realta', fosse quello il reale obiettivo dell'Ops. La mossa di Piazzetta Cuccia cambia in modo rilevante questo scenario e - sottolineano fonti vicine a Siena - rafforza la valenza industriale della stessa Offerta lanciata da Mps.

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(RADIOCOR) 28-04-25 19:06:22 (0554) 5 NNNN