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Borsa: Eni +1,5% dopo trimestrale, per analisti bene misure compensazione da 2 mld

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 apr - Eni festeggia la trimestrale migliore delle attese a Piazza Affari. Il titolo del gruppo dell'Oil&Gas e' infatti tra i piu' in forma del paniere principale di Piazza Affari (Ftse Mib +0,76%) e guadagna l'1,5% a 12,61 euro. Nel dettaglio, Eni ha chiuso i primi tre mesi del 2025 con un utile operativo (ebit) pro forma adjusted di 3,68 miliardi, in aumento di circa il 36% su base sequenziale. Il dato, nel confronto con il primo trimestre 2024, evidenzia un calo dell'11% dovuto alla flessione di circa il 10% del prezzo del petrolio Brent.

L'utile netto adjusted e' sceso dell'11% annuo a 1,4 miliardi, mentre l'utile netto si e' attestato 1,17 miliardi (-3%). Nel trimestre la produzione di idrocarburi e' stata di 1,65 mln di boe/giorno (-5% rispetto al primo trimestre 2024). Eni ha inoltre rivisto gli investimenti lordi per questo esercizio al di sotto di 8,5 miliardi rispetto a una previsione iniziale di 9 miliardi. In attesa dell'approvazione dell'Assemblea degli azionisti del prossimo 14 maggio, ha poi confermato l'incremento del 5% del dividendo dell'esercizio 2025 a 1,05 euro per azione e l'avvio del programma di riacquisto di azioni da 1,5 miliardi. "I solidi risultati del primo trimestre sono il frutto della costante esecuzione della nostra strategia, nonostante l'incerto contesto macroeconomico - ha commentato l'a.d. di Eni Claudio Descalzi - In prospettiva, siamo ben posizionati per attraversare l'attuale congiuntura". Proprio per rispondere ai rischi macroeconomici e alle incertezze sui dazi, il Gruppo fara' ricorso nel 2025 ad azioni compensative per oltre 2 miliardi euro. Gli analisti di Barclays - che hanno una valutazione "Overweight" per il titolo con target price a 17,5 euro - apprezzano particolarmente questa misura.

La banca valuta positivamente anche la riduzione della guidance del Cffo per il 2025 a 11 miliardi di euro dagli iniziali 13 miliardi, che riflette "l'andamento dei prezzi delle commodity e tassi di cambio piu' bassi". Si tratta di compensazioni maggiori di quelle attese, "senza un reale impatto operativo e consentono al gruppo di rispettare i propri impegni di ritorno di cassa", spiegano. La perfomance di Eni "e' superiore alle aspettative" per l'utile netto, scrive invece Equita, "in un contesto di scenario in lieve indebolimento e volumi temporaneamente in calo (per la Libia). Per quanto riguarda le divisioni, afferma la Sim, "E&P ha battuto le stime, mentre Ggp ha beneficiato di un contributo straordinario di 135 milioni di euro per la rinegoziazione di un contratto. Anche Enilive e Plenitude hanno superato leggermente le attese". Sulla stessa linea e' Intermonte, per cui e' "positiva" anche "la conferma del buyback".

Cog

(RADIOCOR) 24-04-25 11:41:06 (0330)ENE 5 NNNN

 
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Eni 13,474 +1,55 17.36.41 13,192 13,474 13,23


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