
Borsa: banche in ripresa tra risiko e recuperi tecnici, corre Unicredit (+2,3%)
Sotto la lente anche Bper-Pop Sondrio e Mps-Mediobanca (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 giu - Le banche continuano a essere osservate speciali a Piazza Affari, nell'attesa di novita' sul processo di consolidamento in corso, che ogni giorno riserva novita' e colpi di scena.
Unicredit vanta un progresso del 2,3% (56,64 euro), mentre gli investitori si interrogano se andra' in porto l'aggregazione con Banco Bpm (+1,37% a 9,94 euro). Ieri l'Antitrust europeo (DG Comp) ha dato disco verde all'operazione, pur ponendo come condizione la cessione di 209 sportelli, che rappresentano il 6% circa dell'eventuale gruppo integrato. Indicazione che e' di base in linea con la proposta avanzata dalla stessa Unicredit nelle scorse settimane. Intanto, pero', da Roma non sono arrivati chiarimenti in merito all'applicazione del Golden Power da parte del governo italiano. E cosi', in un'intervista a Repubblica, il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, ha aperto alla possibilita' di un dietrofront. Qualora infatti il governo non fornisse i chiarimenti richiesti dalla banca, l'offerta su Banco Bpm verra' ritirata. Tra l'altro il manager ha ribadito che la banca opera nel rispetto delle regole imposte dalla comunita' internazionale per quanto riguarda la propria esposizione in Russia, che il governo italiano ha indicato dovrebbe essere ceduta per finalizzare l'ops su Banco Bpm.
Orcel ha anche sottolineato che in assenza di operazioni straordinarie, Unicredit ha prospettive di crescita stand-alone. Equita, che negli ultimi mesi e' stata advisor di Unicredit, ha reiterato la raccomandazione di 'Buy' sulle azioni di piazza Gae Aulenti (target di prezzo a 60 euro), mentre ha consigliato cautela su quelle di Banco Bpm ('Hold' con target a 9,3 euro). 'Ribadiamo come un'operazione con Banco Bpm a nostro avviso avrebbe un significativo senso industriale e permetterebbe di rafforzare il posizionamento della combined entity in Italia, con forte spazio per generazione di sinergie - hanno spiegato - dall'altro lato, apprezziamo il mantenimento di un approccio disciplinato sul fronte dell'M&A, alla luce di condizioni che se non chiarite rendono di fatto l'operazione difficilmente perseguibile'.
Comunque gli esperti hanno anche puntato l'indice sul fatto che Banco Bpm 'tratta con un premio del 7% circa rispetto al prezzo implicito d'offerta' di Unicredit.
Sotto la lente sono anche i titoli di Pop Sondrio (+0,78% a 11,6 euro) e Bper (+1,4% a 7,55 euro). Oggi, dalle pagine del Sole 24 Ore, il numero uno di Pop Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, e' tornato a sottolineare che l'istituto vale piu' di quanto offerto dalla Bper, soprattutto in ottica di M&A. L'offerta, secondo il manager, e' 'diluitiva e non riconosce le sinergie dell'aggregazione'. Per altro Pedranzini ha tenuto a evidenziare che 'la Sondrio ha una produttivita' del proprio personale quasi doppia rispetto a Bper e un cost/income molto competitivo: attualmente siamo al 39% noi verso il 54% di Bper'. Intermonte condivide le perplessita' dell'amministratore delegato e ritiene che Bper, 'per ottenere il controllo dell'assemblea della banca, dovrebbe riconoscere, agli azionisti una parte maggiore delle sinergie derivanti dall'integrazione, anche vista la shareholderbase frammentata e ricca di retail/clienti/dipendenti della banca'. Gli analisti della sim valutano le azioni della Sondrio 10,3 euro per azione, 'ai quali aggiungiamo un premio M&A pari a 2 euro, derivanti dalle sinergie che Bper dovrebbe corrispondere agli azionisti', hanno spiegato, confermando ad ogni modo il 'Neutral' sui titoli dell'istituto di Sondrio. 'L'offerta, cosi' come e', tratta a sconto del 6,2% rispetto al prezzo di chiusura di Pop Sondrio di ieri', hanno concluso.
Sullo sfondo, poi, l'attenzione rimane concentrata anche su Banca Mps (+2% a 6,9 euro) e Mediobanca (+1,4% a 19,23%), nell'attesa che a luglio, come indicato, arrivi l'ops della banca senese, dopo il via libera delle autorita' competenti.
Il numero uno dell'istituto senese, Luigi Lovaglio, piu' volte di recente si e' definito ottimista sull'esito dell'operazione. D'altra parte la parola ultima spettera' agli azionisti di Mediobanca, che intanto sono attenti all'andamento dei prezzi di mercato. Andamento che per adesso rema contro l'asse Siena-Milano dal momento che il concambio tra i valori di Borsa e' di 2,78, contro quello proposto da Siena di 2,53 (rivisto dall'iniziale 2,3 Mps ogni Mediobanca per tener conto dello stacco cedole).
emi-
(RADIOCOR) 20-06-25 11:21:08 (0222) 5 NNNN
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Bper Banca | 7,546 | -1,85 | 17.39.20 | 7,538 | 7,708 | 7,69 |
Mediobanca | 18,565 | -1,77 | 17.37.23 | 18,475 | 18,95 | 18,94 |
Unicredit | 59,33 | -2,93 | 17.39.12 | 59,31 | 61,56 | 61,56 |
Il Sole 24 Ore | 1,095 | +0,00 | 17.35.04 | 1,095 | 1,095 | 1,095 |
Banca Monte Paschi Siena | 7,02 | -2,50 | 17.38.58 | 7,02 | 7,214 | 7,201 |
Banco Bpm | 10,415 | -2,94 | 17.35.15 | 10,405 | 10,75 | 10,75 |
Equita Group | 4,525 | +0,56 | 17.35.24 | 4,50 | 4,56 | 4,50 |
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