Borsa: acquisti su Italgas (+1,6%) ed Hera (+1,5%), settore utility festeggia taglio tassi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 apr - Viaggiano di buon passo i titoli del settore energetico a Piazza Affari.

Il settore (Euro Stoxxx +0,65%) beneficia della decisione della Bce, la scorsa settimana, di tagliare i tassi di interesse di altri 0,25 punti percentuali, portandolo al 2,25%. Una mossa che, come da prassi, rende piu' attraenti i titoli del comparto utility, che solitamente presentano cedole elevate, rispetto alle obbligazioni, i cui rendimenti sul mercato (e dunque anche quelli sulle nuove emissioni), continueranno a calare. A Piazza Affari a guidare i rialzi sono Italgas (+1,6%) ed Hera (+1,55%), seguiti da A2A (+0,75%). Entrando nel dettaglio dei singoli titoli, il mercato premia Italgas dopo che l'azionista di riferimento della societa' ha dato il via libera alla riconferma di Paolo Gallo alla guida dell'azienda che verra' ratificata nell'assemblea del 13 maggio prossimo. Una mossa che, secondo le sale operative, va nella direzione della continuita' aziendale anche in vista dell'integrazione di 2i rete gas che tarsformera' la societa' nel leader europeo della distribuzione del gas con oltre 12 milioni di clienti. Per quanto riguarda Hera, in una intervista al Corriere, il presidente Christian Fabbri ha spiegato che la societa' crescera' ancora attraverso operazioni di M&A. 'Valutiamo tutte le opportunita' sul mercato. Ma compriamo solo dove vediamo creazione di valore'. Inoltre l'obiettivo dei 4,5 milioni di clienti e' stato raggiunto e superato quest'anno in anticipo rispetto al piano. L'ebitda e' salito a 1,58 miliardi nel 2024 e si avvicina al target dei 1,7 miliardi nel 2028 e 5,1 miliardi di investimenti nel periodo 2024-2028.

Sotto i riflettori anche Saipem che cede l'1,5% con il mercato che ha accolto in maniera fredda la firma del rinnovo del suo accordo quadro con Saudi Aramco che si estende ora fino alla fine del 2027. Secondo Banca Akros " con il rinnovo, Saipem viene riconfermata nell'elenco esclusivo di appaltatori selezionati da Saudi Aramco che possono presentare offerte per gli ordini di lavoro, noti come CRPO (Contract Release Purchase Orders). Questi contratti possono riguardare sia la costruzione di nuovi progetti di investimento sia qualsiasi progetto volto a mantenere la capacita' produttiva dei giacimenti offshore dell'Arabia Saudita. E' una notizia chiaramente positiva, data la posizione critica della regione nel mercato petrolifero".

Sullo sfondo pero' resta il crollo della produzione idroelettrica a marzo. Secondo i dati di Terna, la domanda di energia elettrica in Italia si e' attestata a 25.517 TWh, in calo dello 0,9% su base annua. L'indice IMCEI elaborato da Terna, che considera i consumi industriali di circa 1.000 aziende energivore, ha registrato un calo del 2,9% rispetto a marzo 2024. In termini comparativi, la domanda di energia elettrica, corretta per gli effetti stagionali e di temperatura, e' diminuita del 3,7% rispetto a marzo 2024 e in aumento dell'1,3% rispetto a febbraio 2025. Le fonti rinnovabili hanno generato un totale di 10,0 TWh, coprendo il 39% della domanda di energia elettrica (rispetto al 42% di marzo 2024). La produzione di energia da fonti rinnovabili e' diminuita dell'8,3% su base annua a marzo, attestandosi a 10,0 TWh. Il calo e' stato determinato dal calo della produzione idroelettrica, in calo del 33,6% su base annua (-17,5% su base annua nel primo trimestre del 2025); anche la produzione eolica e' diminuita del 7,2% su base annua (-19,1% su base annua nel primo trimestre del 2025). Al contrario, la produzione solare e' aumentata del 23,8% su base annua (+13,7% su base annua nel primo trimestre del 2025). Gli analisti di Banca Akros fanno notare come 'la produzione idroelettrica e' stata particolarmente debole a marzo 2025 (-33,6%). Anche la produzione eolica e' diminuita rispetto a marzo 2024 (-7,2% a/a), mentre la produzione solare e' aumentata notevolmente (+23,8% a/a)'.

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(RADIOCOR) 22-04-25 10:20:37 (0210)ENE,UTY 5 NNNN