Glossario finanziario - Margine di Variazione
Definizione
Importo monetario che, giornalmente, ogni partecipante alla Cassa di Compensazione e Garanzia che ha subito una perdita/guadagno su ognuna delle proprie posizioni deve versare/ricevere, in base all'andamento delle quotazioni degli strumenti negoziati. L’ammontare di tale importo è pari alla perdita/guadagno registrata/conseguito su ciascuna posizione.
Approfondimenti
Il Margine di Variazione viene calcolato soltanto sulle posizioni contrattuali in Futures.. Al termine di ogni seduta di Borsa la CC&G comunica ai Partecipanti Generali ed ai Partecipanti Individuali il valore del Margine di Variazione che essi devono versare (qualora abbiano subìto una variazione sfavorevole di prezzo) o che devono ricevere (qualora abbiano beneficiato di una variazione favorevole di prezzo) dalla stessa CC&G sulle loro posizioni in Futures.
Nello specifico, per calcolare il Margine di Variazione, le posizioni in Futures sono soggette a rivalutazione giornaliera (settle-to-market) mediante il pagamento/incasso del differenziale tra il prezzo di carico (prezzo di negoziazione o di chiusura del giorno precedente) ed il prezzo di regolamento della giornata: sono questi i Margini di Variazione propriamente detti. Un’utile esemplificazione del funzionamento dei Margini di Variazione può essere fornito dalla tabella sottostante, nella quale si calcolano i Margini di Variazione sui Futures S&P MIB tramite la procedura di settle-to-market.
Esempio
Un investitore acquista, tramite un Partecipante alla CC&G (clearing member), un contratto futures S&P/Mib con prezzo pari a 35.000 punti indice.
La dimensione del contratto è pari al prodotto tra il prezzo del future ed il moltiplicatore del contratto (fissato a 5€) = 35.000 x 5€ = 175.000€.
L’investitore versa alla CC&G un margine iniziale pari al 7,5% di 175.000€ = 13.125€.
Il giorno successivo l’indice scende a 34.800 e quindi il S&P/Mib futures vale 174.000€. L’investitore registra una perdita pari a 1.000€.
Il suo margine è sceso a 12.125€. Egli deve versare alla CCG un importo pari a:
174.000€ x 7,5% - 12.125€ = 925€.
Il giorno successivo l’indice sale a 35.100 punti e quindi il contratto S&P/Mib vale 175.500€.
L’investitore registra un guadagno di 175.500€ - 174.000€ = 1.500€. Il margine si porta a 13.162,5€. L’investitore incassa un importo pari a: 1.387,5€.
Infatti, per adeguarsi al nuovo margine di 13.162,5€, egli dovrebbe versare 13.162,5€ - (7,5%174.000€) = 112,5€, che sono così detratti dai 1.500€ guadagnati.
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