Il Mercato Monetario

L'insieme delle negoziazioni dei prestiti monetari con durata inferiore ai 12 mesi o ai 18 mesi.



FTA Online News, Milano, 05 Mar 2020 - 13:00

Cos'è

Con mercato monetario si indica l'insieme delle negoziazioni aventi ad oggetto prestiti monetari con durata inferiore ai 12 mesi, o ai 18 mesi nei casi in cui la distinzione tra breve e medio termine serva per distinguere diversi regimi fiscali.

Il mercato monetario si differenzia dal mercato dei capitali principalmente in base alla durata degli strumenti contrattati che, su quest'ultimo, sono di scadenza superiore.

Una delle finalità del mercato monetario è quella di gestire i flussi di liquidità del sistema grazie alla breve durata dei contratti ed alla presenza di un mercato secondario che permette agli investitori istituzionali e individuali di investire temporanee eccedenze di fondi e allo Stato ed alle imprese di risolvere temporanei fabbisogni attraverso prestiti a breve.


 

Caratteristiche del mercato monetario

Le principali caratteristiche del mercato monetario sono le seguenti:

  • rischio variabile in relazione al grado di solvibilità dei soggetti emittenti; più alto è il grado di solvibilità dell'emittente più basso è il grado di rischio.
  • alto grado di liquidità degli investimenti che, in quanto a breve scadenza, sono di facile negoziazione.
  • continuità degli scambi e impersonalità delle contrattazioni.
  • il prezzo degli strumenti contrattati è in funzione dei tassi di interesse a breve termine.


 

Le operazioni del mercato monetario

Le operazioni di mercato monetario si distinguono a seconda degli obiettivi che ogni operatore si prefigge di realizzare.

In particolare possiamo distinguere le operazioni di:

  • investimento: una delle funzioni più importanti del mercato monetario è quella di permettere una gestione ottimale della liquidità. Infatti su di esso le famiglie, le imprese e gli investitori istituzionali (banche, compagnie di assicurazione, Sim, enti di previdenza e fondi comuni) possono impiegare le proprie eccedenze di liquidità ed ottenere in cambio un ritorno economico.
  • finanziamento: il mercato monetario consente inoltre alle istituzioni e alle imprese di far fronte, ad un certo costo, ad eventuali carenze temporanee di moneta. La Pubblica amministrazione può reperire le risorse finanziarie con cui coprire il  fabbisogno di cassa del Tesoro con titoli a breve termine: i Buoni ordinari del Tesoro. Tali strumenti presentano quindi una vita di 3, 6 o 12 mesi. Alla scadenza l’investitore riceve una somma di denaro pari al valore nominale complessivo dei titoli posseduti. In altre parole l’incasso a scadenza è noto al momento dell’acquisto dei titoli. Le banche riescono ad ottenere disponibilità finanziarie per far fronte a temporanei squilibri dei propri flussi finanziari attraverso operazioni di provvista a brevissimo termine e l'emissione di certificati di deposito. Le imprese invece utilizzano per la stessa finalità l'emissione di accettazioni bancarie e di cambiali finanziarie.
  •  intermediazione: si tratta dell'attività prestata sul mercato monetario da parte delle società di intermediazione mobiliare, delle banche e dei broker al servizio di altri operatori.
  • controllo della liquidità: la Banca d'Italia effettua operazioni di mercato monetario in contropartita con il sistema bancario; tali operazioni sono svolte con procedura d’asta gestita dalla Banca d’Italia per conto del MEF e/o con negoziazioni bilaterali gestite direttamente dal MEF o dalla Banca d’Italia per conto del MEF. Con tali operazioni la Banca d'Italia mira a regolare la liquidità del sistema.

 

 

 

 


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