Al via la prima AIM Italia Conference

‒      Più di 350 meeting richiesti per le 37 società partecipanti

‒      Oltre 80 investitori in rappresentanza di 58 case di investimento

‒      +11%: crescita media del fatturato aggregato nel 2017 rispetto all’anno precedente per 4 miliardi di euro

‒      Le società AIM Italia registrano oltre 18.000 risorse impiegate con oltre 6.000 posti di lavoro creati dalla quotazione

Oggi prende il via la prima edizione dell’AIM Italia Conference di Milano, dedicata all’incontro tra società quotate sul mercato per le piccole e medie imprese di Borsa Italiana e gli investitori italiani ed internazionali. Sono stati richiesti oltre 350 meeting alle 37 società che prendono parte alla Conference da oltre 80 investitori in rappresentanza di 58 case d’investimento di cui circa il 70% domestiche e il 30% estere.

Il mercato AIM Italia sta vivendo un momento di crescita importante con 102 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 6,8 miliardi di euro (dato aggiornato a maggio 2018). Le società quotate sul mercato sono rappresentative dei principali settori dell’economia italiana, dai media all’energia, dai beni di consumo all’industria e hanno raccolto grazie alla quotazione 3,5 miliardi di euro di cui 2,3 miliardi raccolti dalle SPAC e progressivamente impiegati per portare in Borsa PMI. Da inizio 2018 ad oggi sono state ammesse 11 nuove società su AIM Italia.

Da un’analisi svolta sulle aziende AIM Italia, nel 2017 risulta un fatturato aggregato di circa 4 miliardi di euro, cresciuto mediamente dell’11% rispetto all’anno precedente.

Le società AIM Italia impiegano oltre 18.000 risorse e hanno creato oltre 6.000 posti di lavoro dalla quotazione, considerando anche le società poi passate su MTA.

Da una survey condotta sulle società quotate, le aziende hanno dichiarato che i principali obiettivi della quotazione sono la raccolta di risorse per finanziare la crescita, l’aumento di visibilità e credibilità con i loro clienti e stakeholders e l’adozione di best practice che rendono più efficienti la gestione dell’azienda. Oltre l’80% delle società intervistate ha dichiarato di aver già investito le risorse raccolte in IPO per finanziare importanti investimenti necessari al raggiungimento dei loro obiettivi strategici”.


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