L'effetto governance secondo Hermes

Esiste un «governance premium» che resta valido attraverso settori e aree geografiche, provando in questo modo «l’ampio potere di un buon governo d’impresa».
Lo afferma l’asset manager Hermes in un recente studio (Investment commentary, Q3 2016, Esg Investing) in cui indica che dal 2009 le società con una governance efficace hanno registrato una performance mensile superiore di 30 punti base in media rispetto ai competitor.
Si tratta di una correlazione statistica già emersa in un’indagine analoga svolta nel 2014 che ora, nel nuovo studio, viene confermata ed estesa: in altri termini, gli effetti di una buona governance sono riscontrabili direttamente in termini di performance e non dipendono né dal contesto economico né dal settore o dall'area geografica. 
Hermes definisce «inequivocabile» l’impatto del fattore governance e «incredibilmente coerenti» i risultati dello studio: il ritorno medio delle società con una povera governance è inferiore a quello del più ampio universo analizzato per la maggior parte del periodo analizzato (70%), il che indica che «la governance conta indipendentemente dal contesto economico».

Peraltro, i rimbalzi delle società con scarsa governance  nel restante 30% dell’intervallo temporale analizzato, coincidono con momenti di junk rally, ossia fasi di forti acquisti su titoli a forte sconto, indipendentemente dalla loro qualità; «In questo tipo di situazione – spiegano gli esperti di Hermes – gli investitori si focalizzano esclusivamente sulla valutazione relativa delle società ignorando i fondamentali».

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