FTSE Italia PIR Mid Cap Futures: un derivato innovativo

28 Mag 2018 - 16:12

Nel dicembre del 2017,  il mercato IDEM ha lanciato un nuovo contratto futures basato sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap Total Return. Il FTSE Italia PIR Mid Cap Total Return è un indice di riferimento per il mercato azionario italiano, in quanto misura il rendimento di un paniere di società di media dimensione incluse nei piani di risparmio personali (PIR) introdotti dal Governo italiano nel 2017 con la legge di bilancio (L 232/2016).

I piani individuali di investimento forniscono un significativo vantaggio fiscale per gli investitori privati italiani. In particolare, ogni investitore può aprire il proprio conto PIR con un intermediario autorizzato (banche, società di sicurezza, gestori patrimoniali, compagnie di assicurazione) inserendo liquidità ogni anno, per cinque anni,  con un investimento finanziario fino ad un massimo di 30 mila euro. L’importo totale investito non può quindi superare i 150 mila euro. L’importo stanziato nel conto PIR non può essere ritirato prima dei 5 anni, a meno che non sia stato pagato il totale delle imposte. Se l’investimento è mantenuto per 5 anni, il capital gain, dividendi e interessi maturati all’interno del PIR sono esenti da imposta. I portafogli PIR Compliant devono essere costituiti, per almeno il 21%, da titoli di imprese non presenti nell’indice FTSE MIB.

I gestori patrimoniali hanno reagito positivamente alla nuova legge: nel 2017 sono stati raccolti 10 miliardi di euro.

L’indice FTSE Italia Mid Cap Total Return deriva dall’indice FTSE Italia Mid Cap, descritto nel FTSE Italia Index Series Ground Rules, le cui componenti sono scelte in base ai requisiti PIR. L’indice è stato creato come benchmark di riferimento per Exchange Traded Funds, per permettere la negoziazione di opzioni e futures, nonché per monitorare titoli a media capitalizzazione del mercato italiano.  

L’indice FTSE Italia Mid Cap Total Return pesa le azioni sulla base della capitalizzazione indicizzata per il flottante dei singoli titoli. Attualmente, l’indice FTSE Italia PIR Mid Cap è composto da 58 componenti, selezionate da quelle dell’indice FTSE Italia Mid Cap. Tutte le azioni negoziate sui mercati MTA e MIV di Borsa Italiana, a eccezione delle azioni privilegiate e di risparmio, sono incluse nell’indice FTSE Italia PIR Mid Cap.

Il nuovo futures sull’indice è stato creato per essere conforme alla negoziazione dei derivati: il valore del contratto è di 1 euro per punto indice (ca. € 28.000), negoziabile dalle 8.30 – 9 (9.00.00 – 9.00.59) nell’asta di apertura (pre-asta, validazione e apertura) e fino alle 17.50 nella negoziazione continua. Il tick minimo è di 5 punti indice come per gli altri contratti futures su IDEM, con quattro scadenze trimestrali a marzo, giugno, settembre e dicembre.

Il contratto scade il terzo venerdì del mese di scadenza alle ore 9.05, quando il prezzo di settlement è pari al valore dell’indice calcolato sui prezzi di asta di apertura degli strumenti finanziari che lo compongono rilevati l’ultimo giorno di contrattazione.  Il prezzo di regolamento è pari al valore dell'indice FTSE Italia Mid Cap PIR Total Return calcolato sui prezzi di apertura degli strumenti finanziari che lo compongono rilevati il giorno di scadenza. Qualora entro il termine delle negoziazioni non fosse determinato il prezzo di apertura di uno o più strumenti finanziari componenti l'indice,  Borsa Italiana ne fissa il prezzo ai fini della determinazione del valore dell'indice, sulla base dei prezzi registrati nell'ultima seduta e tenuto conto di eventuali altri elementi oggettivi a disposizione. Se Borsa è chiusa quel giorno, il contratto scade il primo giorno di negoziazione che precede quel giorno.

Questo innovativo futures è stato lanciato in risposta alla forte e crescente domanda, da parte delle società di trading internazionali e dei gestori patrimoniali, di accedere ad uno strumento finanziario efficiente che permetta  il trading direzionale e la copertura sul segmento Mid Cap italiano in rapida crescita. Sin dalla data di lancio, Exane e Societe Generale hanno ricoperto il ruolo di market makers al fine di sostenere la liquidità del nuovo contratto futures nel rispetto dei seguenti obblighi di quotazione:

-         Scadenze: prima scadenza fino al secondo giorno prima della scadenza; seconda scadenza a iniziare dal terzo giorno prima della scadenza attuale

-         Quantità minima: 5 lotti su entrambi i lati del book

-         Spread massimo: 100 punti indice

Quali sono i benefici per i trader?

Grazie al futures sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap Total Return, i trader possono gestire la loro esposizione del portafoglio Mid Cap PIR compliant in modo più efficiente e in maniera più dinamica:

-         Trading direzionale e copertura

-         Gestione del rischio di portafoglio

-         Posizione efficiente e gestione di liquidità

-         Circolo virtuoso di liquidità tra i futures su indici, le azioni sottostanti e il prodotto ETF

La versione Total Return dell’indice FTSE Italia PIR Mid Cap fornisce agli investitori l’opportunità di eliminare l’incertezza sulla data di pagamento dei dividendi, coprendo così le loro posizioni dal rischio dividendo (implicito) e rispondendo alle esigenze dei gestori patrimoniali. 

 

 


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